L’Istra 1961 vuole concedere il bis

A Pola arriva la Dinamo. Nelle ultime otto gare i gialloverdi hanno vinto una sola volta e proprio con gli zagabresi

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L’Istra 1961 vuole concedere il bis
Darwin Matheus e Dario Špikić. Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

Dal 18 febbraio, ovvero nelle ultime otto partite disputate, l’Istra 1961 ha vinto una sola volta. Contro la Dinamo. Oggi i polesi hanno, almeno sulla carta, l’occasione di concedere il bis. Anche se la Dinamo di un mesetto fa e quella odierna sembrano due squadre diverse. Esonerato l’allenatore Čačić, la guida tecnica della compagine zagabrese è stata affidata a Igor Bišćan e la cura funziona, tanto che gli “modri” sono lanciatissimi verso l’ennesimo titolo di campione nazionale avendo 12 punti di vantaggio sul primo inseguitore Hajduk. Forse questo ampio margine di vantaggio potrebbe “giovare” ai gialloverdi in quanto Livaković e soci non hanno un’assillante necessità di punti. Ma conoscendo Igor Bišćan, difficilmente permetterà cali di tensione.

“Dopo tre trasferte consecutive torniamo a giocare in casa – ha detto in conferenza stampa l’allenatore dei polesi, Gonzalo Garcia –. Prevedo una bella partita, con l’avvicendamento in panchina la Dinamo ha ritrovato lo spirito guerriero. Per quel che ci riguarda, la squadra si sta riprendendo e spero che faremo bene. Nell’ultima trasferta in casa del Varaždin abbiamo fatto la nostra partita anche in inferiorità numerica. In questa stagione ho cambiato spesso la formazione titolare, sicuramente più dei miei colleghi, e posso dire di avere concesso fiducia a tutti i calciatori della rosa perché si sono meritati queste chance. Eccezion fatta per Iovu, tutti sono disponibili, inclusi Matheus, Lisica e Blagojević, che hanno avuto problemi di salute il primo e fisici gli altri due. Si stanno riprendendo bene, ma devo dosare il loro minutaggio. Ieri l’altro ci siamo allenati sul campo centrale e la qualità del manto erboso è migliorato rispetto alle ultime partite giocate in casa”.
Nell’1-0 alla Dinamo del 15 marzo, il ruolo di match winner era spettato a Darwin Matheus. “Sono pronto per questa gara. Nelle recenti partite abbiamo dimostrato di credere nei propri mezzi e siamo stati premiati con dei pareggi. L’ultima sfida con la Dinamo la ricordo volentieri grazie al gol vittoria. Posso ripetermi anche stavolta. Ammetto comunque che ho ancora margini di miglioramento e adeguarmi per adeguarmi al campionato croato. Il prolungato possesso palla chiesto dal nostro allenatore è qualcosa di nuovo per me, ma cerco di imparare in fretta. Il punto forte della squadra? L’affiatamento tra i calciatori, non ho mai vissuto un’esperienza simile”, ha detto il calciatore venezuelano.
Capitolo formazione. Scontata la giornata di squalifica per la doppia ammonizione rimediata in casa dell’Hajduk, lo stopper Marešić dovrebbe riprendersi il posto al centro della difesa. Questo dunque l’undici più probabile: Majkić in porta, Hujber, Marešić, Galilea e Marin in difesa, Petrushenko, Caseres e Mlinar a centrocampo, Kadušić, Boultam e Bakrar in attacco.
La partita avrà inizio alle ore 17 e sarà diretta da Duje Strukan di Spalato.

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