L’Istra 1961 «ferito» cerca il riscatto

Domani (domenica, ore 18.55), nella quarta giornata di campionato, i polesi faranno gli onori di casa all’Osijek

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L’Istra 1961 «ferito» cerca il riscatto
Frano Mlinar. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Un Istra 1961 ancora… sotto shock dopo la pesantissima sconfitta subita domenica scorsa a Rujevica, quando è stato travolto dal Rijeka con un tennistico 6-0, che ha comportato l’esonero dell’allenatore Mislav Karoglan dopo appena tre partite giornate, nella quarta giornata della SuperSport HNL domani al Drosina (inizio del match alle 18.55, arbitro Pajač di Sveti Ivan Zelina) farà gli onori di casa all’Osijek, a punteggio assieme all’Hajduk, che cercherà al Drosina di riscattare la batosta (1-5) in Conference League con i turchi dell’Adana Demirspor. Tornando a Pola, in attesa dell’arrivo del nuovo allenatore, la squadra è stata affidata a Sergej Banović, a capo degli juniores. Nel contempo il direttore sportivo Saša Bjelanović è impegnatissimo nella ricerca di un nuovo tecnico (era stato proprio lui a scegliere Karoglan), e dovrà completare la missione quanto prima. Per ora però non filtra alcun nome e quindi tutta l’attenzione, come puntualizzato dallo stesso Banović alla conferenza stampa del prepartita, è indirizzato al prossimo incontro contro la squadra slavone.

“Innanzitutto – ha voluto puntualizzare Banović –, sono fiero e onorato per la fiducia mostrata nei miei confronti, e ringrazio la società per avermi affidato l’incarico di guidare la squadra nella partita contro l’Osijek. Passata l’Inquietudine dei primi giorni, abbiamo svolto il primo vero allenamento mercoledì scorso, però in questo momento è inutile parlare della situazione in cui ci troviamo. Ora il mio compito principale è quello di risollevare il morale della squadra e far ritornare ai giocatori la convinzione nelle proprie capacità e potenzialità. In fin dei conti sono tutti giocatori che certamente sanno giocare a pallone. Quella con il Rijeka è stata semplicemente una gara… maledetta, che può succedere a tutte le squadre. Il problema però è rappresentato dal modo in cui rialzarsi. In tal senso posso davvero essere fiducioso, a partire dal fatto che almeno due terzi dei giocatori negli allenamenti hanno nuovamente mostrato la grinta giusta e ritrovato in breve tempo le motivazioni per fare bene”.
“In pratica l’ossatura della squadra è fatta – ha continuato il traghettatore Sergej Banović –, e sono certo che i ragazzi affronteranno la partita con molta più decisione e coraggio rispetto a quanto visto sinora. L’Osijek? Un’ottima compagine, alla quale piace praticare il pressing e composta da ottimi singoli, ma anch’essa reduce da una cocente sconfitta. Confido nel sostegno dei nostri tifosi che giungeranno al Drosina per darci una mano per superare questo momento”, ha concluso Banović.
Presente all’appuntamento con la stampa pure il capitano dei gialloverdi, Frano Mlinar, che a nome proprio e dello spogliatoio ha dedicato un pensiero all’ex allenatore: “Karoglan ha lavorato diligentemente e con professionalità, è un buon tecnico, per cui potrà ottenere dei successi. Per quanto riguarda l’Osijek, non ci sono incognite. Conosciamo molto bene l’avversario, che ovviamente è molto insidioso. Daremo il meglio di noi stessi, con l’obiettivo di ottenere un risultato positivo, e cancellare almeno in parte la brutta prova di Rujevica”, ha concluso il centrocampista dell’Istra 1961.

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