Il Festival estivo del rock, nato qualche anno fa per arricchire l’offerta turistica estiva e offrire ai giovani e meno giovani in vacanza un’occasione di svago il giovedì sera, “Riječka zvečka”, ha aggiunto un altro concerto al novero dei numerosi appuntamenti di quest’estate, di cui purtroppo alcuni, come ad esempio i concerti di Natali Dizdar e dei “Detour”, sono stati cancellati a causa del maltempo. Nello spiazzo all’aperto nei pressi del Bocciodromo nel rione di Podvežica a Fiume, si è tenuto un concerto che ha confermato che il rock fiumano è ancora vivo ed energico come in passato. Sul palcoscenico sono saliti i gruppi “Bolidi”, “The Pomelo Chess Society” e “Stoned cows”, i quali hanno dimostrato che per fare del buon rock di stampo classico non è necessario essere nella fascia d’età dei giovani. Tra i gruppi in programma non si è esibita la band “Lei” per motivi di salute.
Ad aprire la serata è stato il gruppo “Bolidi”, che come dice il nome stesso, considera le macchine e le moto una costante fonte di ispirazione. Per quanto riguarda lo stile musicale e il modo di cantare del frontman, Tomislav Smokvina, viene naturale tracciare un parallelo con il gruppo rock di fama mondiale “Motorhead”.
Il secondo gruppo a salire sul palcoscenico è stato il “The Pomelo Chess Society”, una band noise dal nome enigmatico. A differenza degli altri gruppi, “The Pomelo Chess Society” non ha il vocale, ma ciò non toglie che si tratta di un trio ben affiatato che è riuscito a dimostrare tantissima energia e un grande virtuosismo. I musicisti hanno spiegato che ad accomunarli ci sono gli scacchi, la frutta esotica e il rock ‘n’ roll. Il nome più conosciuto della serata sono gli “Stoned cows”, formatisi a Fiume già alla fine degli anni Ottanta e con una considerevole carriera alle spalle. Lo stile musicale degli “Stoned cows” è il garage rock, ma l’esibizione non è stata il massimo. A parte il fatto che forse non tutti hanno gradito i momenti nei quali il cantante Zlatko Gostićo Vojo lanciava il sonaglio sul pubblico, la parte musicale non è stata apprezzata. Speriamo che la settimana prossima ci rifaremo con un altro gruppo rock fiumano, i “Mandrili”.