L’Istra 1961 di Català «debutta» a Koprivnica

Stasera i polesi sono ospiti dello Slaven Belupo. C’è tanto entusiasmo dopo l’arrivo del tecnico spagnolo

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L’Istra 1961 di Català «debutta» a Koprivnica
Ante Erceg in azione nell’ultima partita contro lo Slaven Belupo. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

A ogni cambio di allenatore c’è molta attesa per il debutto ufficiale. È così da che mondo è mondo. E nel suo piccolo, anche i tifosi dell’Istra 1961 non vedono l’ora di vedere (scusate il gioco di parole) in campo la loro squadra sotto la guida di Davide Català. L’allenatore spagnolo non ha avuto molto tempo per conoscere la squadra: prima dell’incontro odierno in casa dello Slaven Belupo ha allenato per sole tre volte quella che da mercoledì è a tutti gli effetti la sua squadra.

Nella conferenza stampa di presentazione Català ha sottolineato qualcosa che si è comunque già visto nei primi quattro turni di questa stagione. I gialloverdi subiscono troppi gol, per l’esattezza 14 in 360 minuti (più recupero). Ed è su questo che ha lavorato maggiormente in questi tre giorni.
“Dopo l’ultimo allenamento deciderò chi far scendere in campo. Voglio sincerarmi di persona di come sta ogni singolo calciatore. Mi piace praticare un calcio offensivo e con molto possesso palla, ma le partire disputate dalla squadra finora mi suggeriscono che bisogna lavorare anche sul contenimento degli avversari e sulla compattezza. Dobbiamo avere una nostra identità e dobbiamo crescere come squadra”.
Inutile sottolineare l’importanza dell’incontro di questa sera per i polesi, che potrebbero raddrizzare una barca che naviga in acque agitate. La conquista dei tre punti è qualcosa di sconosciuto in questa stagione e il campo di Koprivnica potrebbe invertire la rotta. Dopo un calendario difficile nella prima fase, ora per i polesi arrivano gli avversari che, eccezion fatta per il leader Hajduk, sulla carta sembrano abbordabili. Dopo lo Slaven Belupo infatti i gialloverdi affronteranno il Rudeš, ultimo classificato. Dunque, scalare la classifica è possibile.
Con un allenatore al debutto è difficile ipotizzare una formazione titolare. David Català sembra prediligere il modulo 4-4-2. La difesa non dovrebbe subire troppi cambiamenti: Majkić in porta, Hujber e Valinčić si dovrebbero distribuire le fasce basse, Majstorović e Marešić il ruolo di stopper. A centrocampo gli esterni potrebbero essere Lisica sulla destra e Douglas sulla sinistra con Petrusenko e Nebyla a coprire la parte nevralgica del terreno di gioco. Inamovibile Ante Erceg, il ruolo della seconda punta potrebbe essere affidato a Darwin Matheus, che ha fatto bene nei minuti finali della rocambolesca partita contro l’Osijek.
L’incontro odierno allo stadio Ivan Kušek Apaš avrà inizio alle ore 18.30 (diretta su MaxSport1). A dirigere la partita sarà Duje Strukan di Spalato.

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