Garcia: «Partita difficile ma sapremo reagire»

Dopo la delusione nel derby con il Rijeka e le decisioni del giudice disciplinare, l’Istra 1961 torna oggi in campo ospite del Gorica

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Garcia: «Partita difficile ma sapremo reagire»
Tomislav Duvnjak duella con Patrick Salomon dello Šibenik. Foto: Hrvoje Jelavic/PIXSELL

Archiviata la sconfitta interna nel derby dell’Alto Adriatico con il Rijeka, l’Istra 1961 nella 25ª giornata della SuperSport HNL questo pomeriggio (inizio del match alle 17, arbitro Lovrić di Đakovo) è atteso dalla trasferta con il Gorica, fanalino di coda del campionato a quota 13 punti. Detto così sembrerebbe una partita dall’esito scontato, anche se al Drosina sono eccome consapevoli delle insidie che comporta questa trasferta contro una squadra che nelle ultime due giornate, con l’arrivo in panchina di Željko Sopic, ha prima battuto la Lokomotiva e quindi pareggiato con lo Slaven Belupo. Il coefficiente di difficoltà aumenta anche a causa delle assenze. In primo luogo quella del bomber Erceg (megasqualifica di nove giornate) alle quali si aggiungono pure quelle di Mlinar e Petrusenko.

Il campionato, tranne per quanto riguarda la Dinamo che aspetta soltanto la certezza matematica per festeggiare l’ennesimo titolo, è ancora apertissimo e nei restanti 12 turni da giocare può succedere tutto e il contrario di tutto sia per quanto riguarda la lotta per un piazzamento in Europa che per la salvezza.
“Siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che ci attendono in questa partita – ha detto l’allenatore dell’Istra 1961, Gonzalo Garcia –, perché siamo costretti a fare a meno di giocatori molto importanti per l’economia di gioco della nostra squadra, a partire da Erceg. Comunque l’obiettivo non cambia: cercheremo come sempre di imporre i ritmi di gioco a noi più congeniali, forse anche modificando il modulo tattico. È scontato che causa le assenze cambierà l’undici di partenza. Per il ruolo di prima punta sono in ballottaggio Bakrar o Josipović, i quali hanno caratteristiche differenti. Non sono però preoccupato perché la rosa a mia disposizione è vasta e di qualità e quindi sono convinto che troveremo le giuste soluzioni. Il punto di forza dell’Istra 1961 è il gruppo perché non disponiamo di giocatori che si possono definire dei fuoriclasse. Noi andiamo avanti per la nostra strada come sempre fatto finora e anche i risultati ottenuti fin qui ci danno ragione”. Garcia si è soffermato anche sull’avversario. “Una squadra che ha determinate qualità, nonostante l’ultima posizione in classifica. Con l’arrivo dell’allenatore Sopić e di alcuni giocatori il Gorica ha guadagnato in aggressività e compattezza e cercherà di vincere a tutti i costi per alimentare le speranze di salvezza”, ha concluso il tecnico dei gialloverdi.
A scendere in campo dal primo minuto sarà sicuramente Tomislav Duvnjak, che sarà chiamato a sostituire Petrusenko. “Sarà la prima partita della seconda parte di campionato nella quale partirò probabilmente titolare. Ultimamente ho avuto alcuni problemi fisici, che per fortuna ho lasciato alle spalle. Adesso sto bene è sono motivatissimi. Nonostante un lieve calo in quest’ultimo periodo, ritengo che la squadra è a un livello di forma soddisfacente. Certo, dobbiamo ancora migliorare la fase offensiva perché concludiamo poco verso la porta avversaria. L’atmosfera nello spogliatoio? Nonostante tutto è molto buona, negli allenamenti stiamo lavorando sodo. Siamo convinti di poter ottenere un risultato positivo contro il Gorica”, ha concluso il centrocampista dell’1961.

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