Art cinema. Una dramedy che celebra la morte

Il pluripremiato lungometraggio di finzione del regista Radislav Jovanov Gonzo ha debuttato all'Art cinema di Fiume alla presenza della squadra che ha partecipato alla realizzazione della pellicola

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Art cinema. Una dramedy che celebra la morte
Una scena del funerale. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La prima fiumana del primo lungometraggio di finzione del regista Radislav Jovanov Gonzo, “Punim plućima” (A pieni polmoni), ha avuto il suo debutto all’Art cinema Croatia alla presenza dell’equipe cinematografica che vi ha lavorato.

Il regista Radislav Jovanov Gonzo è uno degli autori cinematografici più premiati nella storia del Festival nazionale del cinema “Le giornate del film croato” e finora ha diretto più di 350 video musicali, una cinquantina di spot pubblicitari, cinque documentari e un cortometraggio. È stato direttore della fotografia di numerosi film, ma anche della serie “Diario del Grande Pierino” (Dnevnik Velikog Perice).

La comunicazione che non c’è
Della pellicola “A pieni polmoni” Gonzo ha detto che si tratta di un film che parla di amore, ma anche dell’impossibilità di comunicare tra le persone, le quali non sono in grado di piangere quando perdono qualcuno che è loro vicino. Hanno bisogno di tempo per far trapelare i propri sentimenti, perché sono chiusi nelle loro armature. A prima vista si tratta di una generazione di gente che ha esaurito i sentimenti, persa nel tentativo di realizzare il proprio potenziale, per il quale non hanno mai avuto occasione. Contemporaneamente a questa descrizione, il film è una celebrazione della morte, perché con la terminazione della vita l’amicizia tra i personaggi può diventare veramente eterna e loro possono ottenere una guarigione collettiva.
Questo dramma divertente e premiato racconta la storia dell’incontro di un gruppo di amici che dopo molti anni si rivedono al funerale di uno di loro. Nonostante le frizioni e i segreti del passato, la notte della veglia funebre diventa una notte di serate e ricordi dei tempi passati. Nei ruoli principali troviamo Aleksandra Naumov, Judita Franković Brdar, Krešimir Mikić, Rakan Rushaidat e Hrvoje Barišić.

Un team affiatato
Dopo la proiezione del film il pubblico fiumano ha reagito in maniera molto positiva con uno scroscio di applausi. Il regista si è rivolto ai presenti con un breve discorso nel quale ha parlato del lavoro alla pellicola, durato ben sei anni, compresa la scrittura dello scenario. Il regista ha raccontato anche delle sfide incontrate durante il montaggio, mentre dei costumi ha parlato Tajči Čekada, la quale ha aggiunto anche che l’atmosfera durante le riprese era ottima, grazie anche alla produttrice Sabina Krešić. Stanko Herceg si è soffermato sulla fotografia e sull’ottima collaborazione col regista, ringraziandolo per aver dato ai suoi collaboratori una grande libertà e fiducia.
Il film “A pieni polmoni” ha ottenuto due Arene d’oro all’edizione dell’anno scorso del Festival del Film di Pola. La prima per il suono e la seconda per la fotografia. Ha vinto anche il premio Silver Sparrow come miglior lungometraggio internazionale al Festival del Film Diorama, in India.
Oltre al regista Radislav Jovanov Gonzo, al film hanno lavorato la responsabile del montaggio Anita Jovanov, il responsabile delle animazioni Svebor Kranjc, il compositore Coco Mosquito, il responsabile del suono Frano Homen, la scenografa Petra Poslek, la costumista Tajči Čekada e la responsabile delle maschere Silvija Bradica.
Questa “dramedy”, ovvero commedia con elementi drammatici, è stata prodotta da Fade In, in collaborazione con Propeler film e sostenuta dal Centro audiovisivo croato e dalla Radiotelevisione croata. Viene distribuita nei cinema da Duplicato.

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