Garcia non parla dell’arbitraggio

L’Istra 1961 non ha digerito la direzione di gara di Titlić. Jakirović soddisfatto: «La squadra sta rispondendo alla grande»

0
Garcia non parla dell’arbitraggio
I giocatori dell’Istra 1961 protestano con l’arbitro Titlić dopo l’espulsione di Mlinar. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Nervi a fior di pelle nei minuti finali sia in campo che sulle panchine. Al triplice fischio finale anche i componenti dello staff tecnico e delle riserve sono quasi venuti alle mani. “Per fortuna le cose non sono degenerate troppo”, ha commentato in conferenza stampa l’allenatore del Rijeka, Sergej Jakirović. Il tecnico dei quarnerini è stato il primo a presentarsi all’incontro con i giornalisti e il suo umore è stato decisamente migliore di quello del suo collega Gonzalo Garcia, il quale comunque non è apparso troppo demoralizzato dopo la sconfitta.

“M’aspettavo questo tipo di partita. Una gara difficile con entrambe le squadre che sono alla ricerca del quarto posto. Il nostro piano della vigilia è andato in porto proprio come ce lo aspettavamo – è l’analisi di Jakirović –. L’idea era quella di contenere i padroni di casa e cercare di colpirli in contropiede, e ci siamo riusciti con la rete di Janković. Avevamo anche altre occasioni nella prima frazione di gioco, ma non siamo riusciti a concretizzare. Nella ripresa, prima del nostro gol del 2-0, abbiamo rischiato quando Erceg ha avuto sui piedi il pallone dell’1-1, ma Labrović ha evitato il peggio”.
Jakirović ha voluto ancora una volta fare i complimenti ai suoi. “Mi preme elogiarli perché siamo riusciti a cogliere cinque vittorie in sette partite”.
I padroni di casa, giocatori, staff e pubblico sono andati su tutte le furie con l’arbitro per le due espulsioni. L’allenatore del Rijeka dal canto suo ha dichiarato che “l’arbitraggio è stato corretto”.
Anche il tecnico dei polesi, l’uruguaiano Gonzalo Garcia, è stato interpellato in merito all’arbitraggio, ma si è trincerato dietro un “non voglio parlarne”.
Nell’analizzare la partita ha ammesso che i suoi giocatori non sono stati all’altezza della situazione nei 45’ iniziali. “Nella prima frazione abbiamo giocato male prendendo un gol evitabile. Ho messo in guardia i calciatori che il Rijeka è bravo nella fase di contenimento, per lanciarsi poi in contropiede, situazioni nelle quali sa fare male all’avversario. Ed è proprio così che abbiamo subito la prima rete”. Più soddisfatto il tecnico di casa per la reazione dopo l’intervallo. “I ragazzi sono scesi in campo con il piglio giusto e hanno giocato davvero bene. Dopo l’espulsione di Mlinar è stato tutto più difficile, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Hanno dato tutto quello che potevano al momento. In questa partita tutto ci è girato contro”.
I giornalisti hanno chiesto a Garcia di commentare quanto accaduto dopo la fine della partita tra i componenti delle due panchine. “Quelli del Rijeka sono stati irrispettosi”, ha dichiarato l’allenatore uruguaiano.
Accanto alla sconfitta nel derby, Gonzalo Garcia deve pensare anche a fare delle rivoluzioni in squadra in vista della prossima trasferta in casa del fanalino di coda Gorica. A causa dell’espulsione di Mlinar e alla terza ammonizione rimediata da Petrusenko, due terzi del centrocampo sarà da inventare. E poi non ci sarà nemmeno Ante Erceg, che per il suo inspiegabile comportamento di ieri sera rischia una lunga squalifica.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display