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Si è conclusa oggi a Fiume con la visita alla SMSI e alla Comunità degli Italiani, la gita didattica dei giovani liceali romani, accompagnati dai loro professori e dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, nei luoghi della memoria dell’esodo giuliano-dalmata.

Nel corso del viaggio la comitiva ha visitato la Foiba di Basovizza, l’ex campo profughi di Padriciano, la Risiera di San Sabba, il Magazzino 18 a Trieste, Capodistria e infine il capoluogo quarnerino.

All’incontro di questa mattina all’ex Liceo di Fiume hanno preso la parola il preside della SMSI, Michele Scalembra, il Console Generale di Italia a Fiume, Paolo Palminteri, il vicepresidente del Parlamento croato e deputato CNI, Furio Radin, il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, la presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Melita Sciucca e il presidente del Comitato Provinciale di Roma dell’ANVGD, Donatella Schürzel.

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Radin ha illustrato ai ragazzi romani la tumultuosa storia del XX secolo a Fiume e le difficoltà delle scelte degli italiani dell’Istria e di Fiume dinanzi a questi avvenimenti, “Grazie a chi è rimasto, oggi è possibile venire a Fiume e incontrare una scolaresca italiana o poter incontrare persone che parlano, scrivono  e sognano in lingua italiana”.

“Stiamo cercando di scoprire una parte delle nostre radici, della nostra storia – ha dichiarato invece la sindaca Raggi -. Incontri come questi ci fanno capire che noi diamo per scontata la nostra identità italiana, e in luoghi come questi dove c’è una comunità italiana che resiste, qualcosa che noi diamo per scontato, qui diventa un privilegio. Ci sono persone che lottano per affermare le proprie radici che in un certo punto sono state strappate”.

Furio Radin, ha invitato la sindaca di Roma a tornare nelle nostre terre anche l’anno prossimo e continuare questa tradizione iniziata l’anno scorso.

“Grazie alla Voce”

Virginia Raggi è stata molto contenta di conoscere il lavoro della CNI a Fiume e le sue istituzioni. “Fiume la trovo una città molto accogliente. Vedo che tutte le vostre autorità, alcuni dei quali ho rincontrato con grande piacere, sono molto dedicati alla Comunità italiana. Mi piace molto il fatto che la CI sia molto bene integrata all’interno della Città. Sono soddisfatta del fatto che ci siano scambi continui con gli istituti italiani, con lo scopo di far capire ai ragazzi quanto sia importante curare l’identità italiana, quella che noi spesso diamo per scontato. Ci stiamo rincontrando all’interno di un rapporto che ci fa tanto sentire un po’ tutti a casa, e questo credo sia fondamentale. Vorrei ringraziare in particolar modo La Voce del popolo che ci ha seguito passo per passo nel nostro viaggio e dell’attenzione nei nostri confronti. Ho avuto modo di leggere tutti gli articoli e ringrazio i giornalisti davvero di cuore. Spero di rivedere Fiume quanto prima”, ha concluso la sindaca di Roma.