Un arcobaleno collega l’Asia all’Europa

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Un arcobaleno collega l’Asia all’Europa

ZAGABRIA | Il primo ministro del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese, Li Keqiang, si trova in visita ufficiale in Croazia. Il premier cinese è atterrato ieri all’Aeroporto internazionale Franjo Tuđman di Zagabria accompagnato da una nutrita delegazione di funzionari e uomini d’affari. Nel corso della sua permanenza in Croazia Li parteciperà all’8° Vertice dei capi di governo dei Paesi dell’Europa centrale e orientale e della Cina (China-CEEC, talvolta 16+1) in programma a Ragusa (Dubrovnik) l’11 e il 12 aprile 2019. Per Li si tratta del primo viaggio in Croazia. Un evento che i mezzi d’informazione croati hanno definito di valenza storica. Alla vigilia del suo arrivo in Croazia Li ha scritto una lettera aperta pubblicata dallo Jutarnji list. “La ‘Collaborazione 16+1’ può essere una piattaforma importante per collegare l’iniziativa ‘Una cintura, una via’ (la cosiddetta Nuova via della seta, nda) e la strategia volta a unire la Cina e l’Europa… Mettendo insieme diciassette Paesi variopinti otteniamo un insieme di colori più ricco dell’arcobaleno. Se collegheremo con un arcobaleno l’Asia e l’Europa realizzeremo una bella collaborazione in futuro”, ha scritto Li.

Incontri istituzionali

Gli impegni istituzionali di Li a Zagabria inizieranno questa mattina, quando si recherà ai Banski dvori per incontrare il premier Andrej Plenković. I due capi di governo negli ultimi due anni si sono visti in cinque occasioni. L’ultima volta nel novembre scorso, durante la visita di Plenković a Pechino. Nel proseguo della mattinata Li sarà ricevuto al Sabor dal presidente del Parlamento croato, Gordan Jandroković. Il primo ministro cinese si recherà poi ai Klovićevi dvori per inaugurare assieme a Plenković la mostra: “Gli eruditi dell’antica Cina: pittura e vita”. Un’esposizione organizzata dalla galleria zagabrese in collaborazione con il Museo nazionale della Cina. Un appuntamento che segnerà l’inizio ufficiale dell’Anno cino-croato della cultura e del turismo. Nel pomeriggio Li sarà accolto al Pantovčak dal Presidente della Repubblica, Kolinda Grabar-Kitarović.

Il ponte di Sabbioncello

Nella mattinata di domani Li e i membri della delegazione al suo seguito si trasferiranno in Dalmazia. A Brijesta il primo ministro cinese e il suo omologo croato visiteranno il cantiere del futuro Ponte di Sabbioncello (Pelješac). Un progetto finanziato in parte con i fondi europei e di importanza strategica per la Croazia. La realizzazione dell’infrastruttura, che collegherà l’area di Ragusa al resto del Paese, si ricorda, è stata affidata dalle Hrvatske ceste (HC) alla China Road and Bridge Corporation (CRBC), un consorzio edile cinese.

Vertice a Ragusa

Nel proseguo della giornata Li e Plenković si uniranno agli altri partecipanti al Vertice della Cooperazione China-CEEC. Oltre alla Cina e alla Croazia fanno parte della Cooperazione Slovenia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Macedonia, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia e Slovacchia. Il Summit si svolgerà nel centro congressi dell’albergo Rixos Libertas. In margine al Vertice dei capi di governo si svolgerà anche un Forum d’affari.
L’arrivo del primo ministro cinese e lo svolgimento del Vertice della Cooperazione China-CEEC rappresenta una prova impegnativa per i servizi di sicurezza e le forze dell’ordine croate. Al fine di garantire l’incolumità di tutti i partecipanti il Ministero croato degli Affari interni ha mobilitato centinaia di agenti di Polizia. A Zagabria ne saranno dispiegati 600-800 e a Ragusa (Dubrovnik) oltre 900. È stata predisposta anche una vera e propria flotta di automobili blindate. Una parte delle vetture è stata noleggiata appositamente per l’occasione dai servizi segreti. La Croazia non dispone di un parco macchine (blindate) sufficiente a soddisfare le richieste fatte dai servizi di sicurezza dei Paesi partecipanti al Vertice. A sua volta, la Croatia Airlines ha introdotto voli suppletivi tra Zagabria e Ragusa (Dubrovnik). Una misura resasi necessaria per agevolare il trasferimento delle centinaia di partecipanti al Vertice istituzionale e al Forum economico in programma nella città dalmata.

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