Taxi. Parte la liberalizzazione Salirà il numero dei tassisti

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Taxi. Parte la liberalizzazione Salirà il numero dei tassisti

ZAGABRIA | Il Sabor ha approvato nei giorni scorsi la Legge sul trasporto su strada, che permetterà la liberalizzazione dei servizi di taxi, ovvero semplificherà l’ottenimento delle licenze ed eliminerà l’obbligo dell’esame di conoscenza del territorio in cui effettuerà le corse. 
Nel presentare la proposta di legge, il governo ha sottolineato che con la liberalizzazione dei servizi di taxi il numero dei tassisti è destinato a raddoppiare. Attualmente operano sul territorio nazionale circa 3mila tassisti, un numero ritenuto troppo esiguo per un Paese a vocazione turistica come la Croazia. Inoltre, il governo si aspetta una diminuzione del prezzo delle corse.

Indignata l’Unione dei tassisti

Božo Miletić, presidente dell’Unione dei tassisti operante presso la Camera nazionale dell’Artigianato, si è detto “contrario alla liberalizzazione e all’aumento del numero delle licenze. Ci siamo opposti a Uber e continueremo a farlo, finché questa compagnia continuerà a infrangere la Legge. Mi dispiace che lo Stato si sia prodigato per appoggiare una compagnia straniera che evita di pagare le tasse in Croazia, invece di supportare l’allargamento dei servizi taxi a livello nazionale con le attuali modalità di gestione”.
I deputati hanno approvato anche la Legge sulla tutela dei dati personali, che entrerà in vigore il 25 maggio e dovrebbe assicurare una manipolazione più attenta e responsabile dei dati dei fruitori. 

Bocciate le proposte dell’opposizione

A maggioranza di voti, invece, sono state respinte tutte le proposte di legge presentate dall’opposizione. Tra queste, anche quella dell’indipendente Mirando Mrsić (ex SDP) che proponeva di innalzare del 3,4 per cento i contributi versati dai datori di lavoro nel caso di stipula di un contratto a tempo determinato, proprio per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato.

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