SDP. Chieste nuove elezioni interne

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SDP. Chieste nuove elezioni interne

ZAGABRIA | Il presidente dell’SDP, Davor Bernardić, ha ricevuto una lettera in cui 90 funzionari socialdemocratici gli esprimono la propria insoddisfazione in merito alla maniera in cui viene guidato il partito e della situazione all’interno di esso. Siccome il leader avrebbe deciso di ignorare la missiva, ieri si è svolta a Zagabria una riunione in cui a più riprese sono state chieste nuove elezioni interne.
Vedran Babić, membro della presidenza dell’SDP, ha rilevato con amarezza che “purtroppo continua la prassi di nascondere le cose sotto al tappeto. Il presidente non ha voluto affrontare il tema della lettera né renderne noti i firmatari alla presidenza. Con un tale livello di comunicazione, è evidente che c’è una crisi di leadership. L’SDP semplicemente non può andare avanti così”.
Ranko Ostojić, che figura tra i firmatari, ritiene che la crisi ai vertici sia evidente e che si debbano svolgere nuove elezioni interne, in quanto “è inammissibile punire proprio coloro che desiderano affrontare i problemi all’interno del partito. Se fossi al posto del presidente, rassegnerei le dimissioni. Meglio una fine dolorosa che una lenta agonia: i tesserati non se la meritano”.
Il deputato Sabina Glasovac ritiene che “sia inaccettabile che vengano ignorate le richieste di 90 persone. Non possiamo inchinarci alla maggioranza e tacere: è nostro dovere dire che le cose non vanno bene”.
Predrag Matić, che non ha sottoscritto la lettera, ritiene comunque che questa sia “una maniera di procedere legittima. La situazione nell’SDP non è delle migliori, ma se domani scegliamo qualcun altro, dopo 15 giorni ci può arrivare un’altra lettera di insoddisfatti: poi sceglieremo di nuovo e così via”.

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