Parere favorevole sui fondi a esuli e CNI

0
Parere favorevole sui fondi a esuli e CNI

ROMA | La Finanziaria per il 2019 è all’esame dei senatori a Palazzo Madama. La Legge di Bilancio contempla, lo ricordiamo, anche le risorse a favore della CNI e degli esuli. La minoranza e la diaspora pertanto guardano con interesse al dibattito al Senato e attendono l’esito del voto in Aula, nonché il successivo passaggio definitivo alla Camera della manovra. Soltanto allora si potrà sapere con esattezza se tutto è andato per il verso giusto. Per il momento la situazione sembra evolversi bene. Infatti alla presenza del sottosegretario Ricardo Merlo, la Commissione Affari Esteri del Senato ha esaminato nei giorni scorsi in sede consultiva la Legge di Bilancio nelle parti di competenza. I senatori non hanno presentato né emendamenti né ordini del giorno e alla fine delle sedute hanno approvato il parere favorevole redatto dal relatore Sergio Puglia (M5S). Il senatore Alfieri (Pd) ha svolto in commissione una relazione di minoranza e presentato, insieme ai colleghi Giacobbe, Renzi e Pinotti un parere contrario al ddl, che non è stato votato, ma trasmesso alla Commissione Bilancio come rapporto di minoranza. La Commissione, tra le altre cose, ha valutato con favore il rifinanziamento delle misure volte a incrementare le risorse per iniziative in favore della minoranza italiana nei Paesi dell’ex Jugoslavia nonché degli interventi a tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia.
Il parere della Commissione
Questo il testo globale del parere approvato dai senatori nella parte che interessa da vicino la Comunità nazionale italiana in Croazia e Slovenia: “La 3a Commissione, Affari esteri, emigrazione, esaminato il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e il bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 e relativa Nota di variazioni, le allegate Tabelle 6 e 6-bis… valutato con favore il rifinanziamento, introdotto in Tabella 6, delle misure volte a incrementare le risorse per iniziative in favore della minoranza italiana nei Paesi della ex Jugoslavia da attuare anche in collaborazione con la Regione Friuli-Venezia Giulia e con altre istituzioni ed enti, spese per gli interventi a tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia nonché contributi ad enti e associazioni per interventi volti a favorire attività culturali ed iniziative per la conservazione delle testimonianze connesse con la storia e le tradizioni del gruppo etnico italiano in ex-Jugoslavia ed i suoi rapporti con la nazione di origine… esprime rapporto favorevole”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display