Libertà. Un valore senza tempo

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Libertà. Un valore senza tempo

ZAGABRIA | La Croazia ha festeggiato il 27º anniversario dalla proclamazione della sua indipendenza e della sovranità nazionale. La Giornata dello Stato (festa nazionale) si celebra il 25 giugno, data in cui nel 1991 il Sabor approvò la storica decisione di tagliare tutti i legami con le restanti Repubbliche dell’allora RSFJ. Una decisione che il Parlamento di Zagabria assunse recependo la volontà espressa dai cittadini nel referendum svoltosi il 19 maggio dello stesso anno. Fino al 2001, si ricorda la Giornata dello Stato veniva festeggiata il 30 maggio, nell’anniversario della costituzione del primo Parlamento croato pluripartitico, avvenuta nel 1990. Dal 2001, il 30 maggio ricorre la Festa del Sabor, che gode dello status di giornata memoriale.

Nell’ambito delle celebrazioni di ieri, il Presidente della Repubblica, Kolinda Grabar-Kitarović, il presidente del Sabor, Gordan Jandroković, e il primo ministro, Andrej Plenković, affiancati dalle rispettive delegazioni, hanno visitato l’Altare della Patria a Medvedgrad, per poi recarsi al cimitero di Mirogoj, dove hanno reso omaggio ai difensori croati caduti durante la Guerra patriottica. Le massime cariche istituzionali dello Stato hanno deposto corone di fiori ai piedi del monumento “La voce delle vittime croate – Muro del dolore”, del Crocifisso centrale dei difensori e nel cimitero nel quale riposano i resti non identificati delle vittime della Guerra patriottica. Una corona di fiori è stata posta anche dinnanzi alla tomba del primo Presidente croato, Franjo Tuđman.

Invito alla responsabilità

Dopo essere stati a Mirogoj, Kolinda Grabar-Kitarović, Jandroković e Plenković si sono recati nella chiesa di San Marco, per assistere alla messa per la Patria celebrata dall’arcivescovo di Zagabria, il cardinale Josip Bozanić. Nel corso della sua omelia il cardinale Božanić ha rilevato: “La Giornata dello Stato sprona a rinnovare la nostra gratitudine al Signore e a tutti coloro i quali, al costo del loro sacrificio, hanno contribuito affinché il popolo potesse ottenere la libertà“. “Ma questo – ha proseguito – è anche il giorno che ci sprona a rinnovare la responsabilità che nella nostra veste di cittadini e di cristiani abbiamo nei confronti della società croata e della Patria. Ciò vale in particolare nei momenti di incertezza e agitazione, quando ci dobbiamo confrontare con minacce tese a eliminare od offuscare i valori basilari”.

Ricevimento al Pantovčak

Nel proseguo della giornata, il Capo dello Stato ha offerto al Pantovčak un rinfresco. Al ricevimento sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni croate, i membri del corpo diplomatico straniero accreditato a Zagabria, nonché gli esponenti del mondo dell’economia e della cultura. Domenica scorsa, alla vigilia della Festa del 25 giugno, Kolinda Grabar-Kitarović si è rivolta con un messaggio ai cittadini croati e ai croati in tutto il mondo. Nel suo messaggio il Capo dello Stato ha invitato i cittadini croati e i croati in tutto il mondo a essere fieri dei successi conseguiti dal Paese negli ultimi 27 anni. “Che la Giornata dello Stato sia uno stimolo, un incentivo a perseverare nella costruzione di una Croazia che tutti i suoi cittadini percepiranno come un luogo sicuro nel quale regna la pace, un luogo teso allo sviluppo e alla promozione del bene”, ha detto il Presidente croato. “Il futuro della Croazia – ha concluso Kolinda Grabar-Kitarović – si trova nelle nostre mani e nei nostri cuori”.

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