ZAGABRIA | L’Agrokor passa alla storia. Da oggi il consorzio si fregia di un nuovo nome, Fortenova, che dovrebbe simboleggiare la volontà di guardare al futuro, tagliando i ponti con i problemi ereditati dal passato. Al nome delle compagnie più note che fanno parte del consorzio, ad esempio Konzum e Jamnica, viene aggiunto il termine plus. Concluso il patteggiamento, ai russi va complessivamente il 46,7 per cento delle azioni dell’ormai ex Agrokor. Tutto lascia ritenere che il nuovo direttore generale di Fortenova sarà il polese Fabris Peruško, finora amministratore straordinario del consorzio.

L’Agrokor da ieri, dunque, non esiste più. Delle 159 compagnie che lo componevano, alle 47 non sostenibili verrà aggiunto il termine “plus” dopo il nome (ad esempio, Konzum plus, Jamnica plus e così via). Il pacchetto di azioni delle rimanenti 30 compagnie croate sostenibili verrà trasferito nel Gruppo Fortenova e da quel momento tali aziende usciranno dalla procedura d’amministrayione straordinaria.
Il pacchetto di azioni in mano alle 82 compagnie che operano al di fuori della Croazia, come quello delle aziende che non sono sottoposte all’amministrazione straordinaria, sarà trasferito al gruppo Fortenova nel momento in cui vi entreranno a far parte anche le restanti proprietà dell’Agrokor.
Il procedimento d’amministrazione straordinaria durerà formalmente finché non sarà terminato l’accorpamento delle società insostenibili dell’Agrokor s.r.l., cioè finché tale compagnia non sarà stata depennata dal Registro del Tribunale commerciale.
Il Consiglio d’amministrazione sarà composto da nove membri, uno solo dei quali avrà poteri esecutivi. Sono stati proposti come membri non esecutivi Daniel Boehi, Miodrag Borojević, Paul Foley, Kelly Griffith, Maksim Poletaev, Julian Michael Simmonds e Sergei Volk, mentre Fabris Peruško, il commissario straordinario dell’Agrokor, è stato proposto come candidato a membro esecutivo del Consiglio d’amministrazione del Gruppo Fortenova. Peruško è stato proposto anche come direttore generale esecutivo del Gruppo Fortenova, mentre il sostituto del commissario generale, Irena Weber, è stata proposta come vicedirettore generale esecutivo e direttore generale operativo.
Il procedimento d’amministrazione straordinaria e il patteggiamento dell’Agrokor hanno portato anche al cambiamento dell’assetto della proprietà: perciò il proprietario di maggioranza è diventata la russa Sberbank, con il 39,2 per cento delle quote. Se aggiungiamo la banca nazionale VTB, che detiene il 7,5 per cento, i russi detengono il 46,7 per cento dell’Agrokor. I detentori delle obbligazioni hanno in mano il 25 per cento delle quote, la Zagrebačka banka il 2,9 per cento e così via.