Iniziative della CNI. Un lavoro immenso

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Iniziative della CNI. Un lavoro immenso

ROMA | Il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, è volato a Roma per una serie di appuntamenti istituzionali. Ieri, dopo essere intervenuto al Senato della Repubblica Italiana alla conferenza stampa di presentazione del film “Rosso Istria”, Tremul è stato ricevuto dal direttore generale della Direzione generale per l’Unione europea in seno al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Giuseppe Maria Buccino Grimaldi, e successivamente pure da Emanuela D’Alessandro, consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e direttore dell’Ufficio per gli affari diplomatici del Quirinale.

L’operato dell’UI

Alla Farnesina Tremul ha illustrato i risultati ottenuti dall’UI negli ultimi 17 anni grazie ai contributi della Legge del 21 marzo 2001, n. 73 – “Interventi a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2001). Nel corso della riunione, alla quale ha preso parte pure il presidente del Comitato di coordinamento per le attività in favore della minoranza italiana in Slovenia e Croazia, Francesco Saverio De Luigi, Tremul ha presentato una relazione sull’impiego dei mezzi previsti dalla Legge 73/01 da parte dell’UI. Un documento, questo, la cui stesura è stata affidata a Tremul e ai servizi amministrativi dell’Unione Italiana.

Risultati notevoli

“Qualche mese fa, in occasione dell’ultimo incontro che ho avuto con Giuseppe Maria Buccino Grimaldi e Francesco Saverio De Luigi si è parlato dell’opportunità di preparare una relazione sui risultati della Legge 73/01, dal 2001 ad oggi. Visto che la relazione è pronta nella sua versione quasi definitiva, ho chiesto a Buccino Grimaldi e De Luigi un incontro, per sottoporre alla loro attenzione il testo”, ha spiegato il presidente dell’UI. Ha rilevato che i mezzi della Legge 73/01 hanno consentito all’UI di ottenere importanti risultati. “È stato fatto un grandissimo e bellissimo lavoro. Io stesso, che ho avuto il compito di coordinare la stesura della relazione, mi sono stupito di quante cose sono state realizzate”, ha rivelato Tremul.

Una mostra itinerante

La relazione conta un centinaio di pagine e numerose fotografie. Il rapporto è suddiviso in otto capitoli: Scuola-Università-Educazione-Istruzione-Formazione, Cultura, Comunità degli Italiani, Istituzioni della CNI, Iniziative in favore dei giovani, Eventi e progetti particolari, Attività imprenditoriali e Investimenti. “Sulla base di questo documento sarà poi prodotto un libro. Una pubblicazione specifica che a fianco di altre iniziative promuoverà ciò che è stato fatto”, ha puntualizzato Tremul. A tale proposito il presidente dell’UI ha menzionato la possibilità che si proceda con la realizzazione di una mostra. Un’esposizione itinerante per presentare ai connazionali, ma non solo, il lavoro svolto dall’UI, valorizzando in tale modo il ruolo dell’associazione apicale degli Italiani in Croazia e Slovenia.

Borse di studio

“Abbiamo auspicato – ha aggiunto – che il sostegno all’UI e alla CNI prosegua e che continuino a essere erogate le risorse destinate alla CNI; come avviene e avverrà, affinché si possa riprendere quanto prima a svolgere le attività con un flusso quanto più normale possibile a favore dei connazionali”. Tremul ha segnalato di aver parlato a lungo con i suoi interlocutori della Farnesina delle borse di studio. “Abbiamo discusso dei percorsi post universitari fatti dagli ex stipendisti, dei corsi di laurea delle Università che hanno scelto di frequentare in Italia e approfondito il tema dei rientri nei Paesi di residenza una volta conseguita la laurea”, ha puntualizzato Tremul.

Un’amica al Quirinale

Una copia del documento è stata consegnata successivamente da Tremul pure a Emanuela D’Alessandro. “L’ex Ambasciatore d’Italia a Zagabria (dal 2011 al 2015, nda) è una grande amica della CNI ed è la prima donna a ricoprire il prestigiosissimo incarico di consigliere diplomatico del Capo dello Stato Italiano”, ha notato Tremul. “Ho voluto portarle i saluti degli italiani della Croazia e della Slovenia, miei, dei presidenti della Giunta esecutiva e dell’Assemblea dell’UI, rispettivamente Marin Corva e Paolo Demarin, del vicepresidente del Sabor e deputato della CNI al Parlamento croato, Furio Radin. Ho informato l’Ambasciatore D’Allesandro in merito alla situazione della CNI. L’ho aggiornata su quanto sta succedendo attorno e nella Comunità nazionale”, ha dichiarato Tremul. “Ho pregato Emanuela D’Allesando di portare i nostri saluti al Presidente Mattarella, e di ringraziarlo per la sensibilità dimostrata nei confronti della nostra Comunità”.

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