In Montenegro un corso sulla logistica portuale

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In Montenegro un corso sulla logistica portuale

CATTARO | Non soltanto storia e cultura, la missione in Montenegro che ha visto impegnati i rappresentanti dell’Università Popolare di Trieste ha fatto da cornice, per il terzo anno consecutivo, anche a iniziative che guardano alla formazione e al rafforzamento dei legami e della collaborazione sul piano economico. Nei giorni scorsi si è svolto infatti un incontro programmatico per il Corso di Logistica Turistico-Portuale, organizzato con i fondi della Legge Regionale 16/2014 della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Comunità Italiana del Montenegro e del Porto Turistico di Cattaro in presenza dei rappresentanti delegati dell’UPT e della Comunità Italiana “Giuseppe Tartini” di Pirano.

Tre anni di collaborazione
Dopo i saluti del Comandante Branko Kovačević, del presidente organizzativo della CI di Cattaro, Pavo Perugini e della presidente dell’UPT. Maria Cristina Benussi, sono stati descritti i corsi svolti e i risultati raggiunti ed è stato anticipato quello che sarà l’impianto formativo per il corso 2018/19. Il direttore generale dell’UPT, Fabrizio Somma, ha poi ripercorso le attività svolte in tre anni di collaborazione, facendo il punto sui risultati raggiunti. Sempre in tema di contenuti ed eventi che vedono il mare nel ruolo di protagonista, Somma, ha illustrato l’appuntamento culturale della Barcolana 50 in programma a Trieste a ottobre per la Comunità Italiana montenegrina con sede a Cattaro.

L’apprezzamento di Žiža
Vivo apprezzamento a riguardo è stato espresso da Felice Žiža, deputato eletto al Parlamento sloveno in rappresentanza della Comunità nazionale italiana, che ha auspicato un proficuo inizio di collaborazione tra i connazionali delle sedi in Montenegro e le Comunità Italiane del Litorale sloveno in campo socio-economico di tipo nautico e turistico, anche in considerazione dei legami rappresentati dalle tradizioni marinare nell’Adriatico Orientale. Soddisfazione per i traguardi raggiunti e apprezzamento per quelli fissati con lo sguardo rivolto al futuro sono stati espressi dal Comandante Kovačević, che ha formulato il desiderio che la collaborazione instaurata si rafforzi sempre di più. Al termine dell’incontro, l’ingegner Paolo Frandoli, presidente dell’Associazione Italiana di Tecnica Navale, ha tenuto un’apprezzatissima conferenza su: “Le navi bianche di ieri e di oggi: due mondi a confronto”.

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