Dramma Italiano e Abbazia: sarà cooperazione

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Dramma Italiano e Abbazia: sarà cooperazione

ABBAZIA La Comunità degli Italiani di Abbazia ha accolto un graditissimo ospite. A fare visita al sodalizio di Villa Antonio è stato ieri il direttore del Dramma Italiano del Teatro Zajc di Fiume, Giulio Settimo. A porgere il benvenuto all’artista triestino (classe 1989), formatosi all’Accademia per l’arte e la cultura di Osijek (dove Settimo è noto con il soppranome Đuka, nda.), sono stati la presidente e la presidente del Comitato esecutivo della Comunità degli Italiani di Abbazia, rispettivamente Sonja Kalafatović e Norma Tuliak Srbulj. All’incontro hanno partecipato anche Pietro (Piero) Varljen, presidente onorario a vita del sodalizio della Perla del Quarnero, e il vicepresidente del medesimo, Giulio Bonačić. Alla riunione ha partecipato pure il direttore dell’Ente municipale “Festival Opatija”, nonché responsabile del Centro culturale-turistico Gervais di Abbazia, il connazionale Ernie Gigante Dešković.

Centro Gervais
Durante l’incontro i rappresentanti di Villa Antonio hanno illustrato a Giulio Settimo, la storia, le peculiarità e i progetti del loro storico sodalizio. A suo volta, il direttore del Dramma Italiano ha parlato delle iniziative che gradirebbe realizzare mentre si troverà alla guida della compagnia di prosa della Comunità nazionale italiana. Nel corso della conversazione è stata accarezzata l’idea di far esibire il Dramma Italiano nella Sala polifunzionale di Villa Antonio e forse addirittura al Centro Gervais. Una possibilità, quest’ultima, definita interessante sia da Settimo sia da Gigante Dešković.
Scena estiva
I due dirigenti non hanno escluso, neppure, la possibilità di collaborare in futuro all’organizzazione di spettacoli negli spazi della Scena estiva di Abbazia. A quanto pare, per entrambe le location (Scena estiva e Centro Gervais), nei circoli artistici italiani vige un considerevole interesse.

Il Mandracchio
Settimo e la Comunità degli Italiani di Abbazia potrebbero collaborare anche nell’ambito del Concorso internazionale di pittura “Mandracchio” (l’estate scorsa la manifestazione è giunta alla sua 33ª edizione, nda). Giulio Settimo ha accennato alla possibilità di coinvolgere i vincitori del Mandracchio nella realizzazione delle locandine degli spettacoli del Dramma Italiano. È stato deciso che la fattibilità di questo progetto sarà discussa a tempo debito da Settimo e Giulio Bonačić.

Il Torneo dell’amicizia
A suggellare definitivamente il legame d’amicizia allacciato tra la Comunità degli Italiani e Giulio Settimo, tuttavia, è stata una manifestazione ricreativo-sportiva e non artistica.
“Sono un grande appassionato di briscola e tressette”, ha confessato l’artista triestino nell’apprendere che il sodalizio della Comunità nazionale italiana di Abbazia organizza da oltre quarant’anni il Torneo dell’amicizia, de facto il Campionato di briscola e tressette della CNI (in programma quest’anno il 17 novembre).

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