3.maj, quinto rinvio del fallimento

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3.maj, quinto rinvio del fallimento

FIUME | Il giudice Ljiljana Ugrin del Tribunale commerciale di Fiume ha rinviato per la quinta volta l’avvio del procedimento fallimentare del 3.maj, annunciando che la prossima udienza, il 5 giugno, sarà l’ultima. Ha considerato infatti che se entro tale data non sarà trovata una soluzione per la sopravvivenza degli stabilimenti a Cantrida, non c’è ragione per la quale i dipendenti, da mesi senza paga, continuino a non riceverla.

Il direttore del 3.maj, Edi Kučan, ha rilevato che sono state inviate al governo varie proposte per poter continuare la produzione, ma che se la politica non ha intenzione di salvare il cantiere navale di Fiume, “se non ci sarà alcun partner strategico, io non ho il coraggio di comparire davanti ai dipendenti e mentire sulle sorti dei loro posti di lavoro, perciò meglio il fallimento”.

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