MACCHINE DEL TEMPO Fiat 850 coupé, 55 anni di gioventù

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MACCHINE DEL TEMPO Fiat 850 coupé, 55 anni di gioventù
La Fiat 850 coupé. Foto: LUCIO VIDOTTO

“Sarà per la prossima volta”, aveva detto con un pizzico di rammarico Tino Kadmen che si è visto scappare una in versione spider. Nel suo box ha due in versione berlina e una coupé. Stiamo parlando della Fiat 850, già protagonista in questa rubrica qualche mese fa, nella sua variante standard, quella più diffusa. Tino commenta: “Il mio amico Mateo che ha la berlina mi prende in giro definendomi come allenatore di Pokemon. Effettivamente, mi avrebbe fatto piacere completare la collezione delle 850, ma per ora me ne faccio una ragione. Prima o poi arriverà anche la spider”. Questa volta, dunque, presentiamo la coupé, costruita, come la spider, sul pianale della berlina, ma dotata di un motore più potente per giustificarne, tra l’altro, l’aspetto indiscutibilmente sportivo. “Ce l’ho da un anno e mezzo circa. L’ho comprata dal primo proprietario in Italia, a Gorizia. È uscita dalla fabbrica nel 1968 e in questi 55 anni ha percorso circa 120.000 chilometri”, racconta il nostro interlocutore e titolare della coupé che riscosse un grande successo tra i giovani, rappresentando un’alternativa abbordabile alle vetture concepite come sportive. I collezionisti, talvolta, sono portati a compiere delle follie, piccole o grandi, pur di aggiungere un pezzo pregiato alla propria scuderia. “Scherziamo parlando di allenatori di Pokemon, ma quando c’è la passione, può esserci anche la tentazione di andare a spendere più del dovuto”. Tino, magari, parte avvantaggiato rispetto ad altri appassionati di auto d’epoca. “Effettivamente, è vero. Faccio il meccanico e quindi ai restauri, alle riparazioni e alla manutenzione ci penso io, senza dover pagare ad altri. Inoltre, il fatto di essermi attaccato alle Fiat mi aiuta sia per i prezzi contenuti dei ricambi sia per la loro facile reperibilità. La meccanica, infine, la conosco bene e sono in grado di risolvere ogni tipo di problema ad essa legato. Faccio il meccanico sia per guadagnarmi da vivere che per hobby. Il motore di questa 850, per esempio, l’ho smontato e ricomposto completamente. Ho impiegato del tempo, ma per me questo è il modo migliore per rilassarmi, per ritrovare tranquillità. Per altri sarebbe spesso una vera seccatura. Io mi ci diverto”. La scelta di puntare sulla Fiat 850 è motivata da un elemento molto preciso. Si chiama nostalgia. “Ce l’aveva mio nonno che me la fece provare quando avevo… 13 anni. È cominciato tutto lì”.
Oggi Tino possiede la coupé di cui ci occupiamo oggi, una berlina azzurra in piena forma e una colore bordeaux in attesa di essere pronta per l’immatricolazione. Con la coupé partecipa quest’anno alle competizioni per auto d’epoca organizzate dall’Associazione croata (Hrvatski Oldtimer Savez), come membro dell’Oldtimer club fiumano. Lo scorso fine settimana ha partecipato al 27° Rally internazionale organizzato dal circolo fiumano e a Ponte (Punat), sull’isola di Veglia, alla prova di abilità, dopo aver superato quella di regolarità su strada. Sabato Tino porterà la sua coupé 55.enne a Spalato per la seconda prova del campionato croato.

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