Un’immagine della città da ottiche diverse

In Corso è stata inaugurata la mostra «Lettera su Fiume» che presenta trenta libri che affrontano ciascuno un determinato aspetto del capoluogo quarnerino

0
Un’immagine della città da ottiche diverse

Prosegue la programmazione delle Giornate di San Vito: dopo l’inaugurazione dell’esposizione “Fiume – la mia città” (Rijeka – moj grad) presso la Galleria Principij, anche nei pannelli sistemati di fronte al palazzo del Municipio è stata allestita una mostra dedicata alla città di Fiume.

 

Una città che legge

Intitolata “Lettera su Fiume” (Slovo o Rijeci), la mostra presenta trenta libri di autori diversi, ciascuno dei quali affronta un determinato aspetto della città di Fiume. I titoli selezionati offrono in questo modo un’immagine della città da molteplici punti di vista, trattando dei vari aspetti che costituiscono l’identità storica, sociale e artistico-culturale di Fiume. Il progetto unisce le celebrazioni di San Vito alla visione promossa dall’Anno del libro, come osservato dal vicesindaco di Fiume, Sandra Krpan, in occasione dell’inaugurazione della mostra. “In quest’epoca di pandemia, il libro è diventato il nostro migliore amico perché con esso non c’è bisogno di mantenere la distanza di sicurezza”, ha affermato. “La lettura – ha proseguito – arricchisce chi legge, sviluppando l’intelligenza emotiva e l’autostima del lettore. Sono valori non materiali, ma che indubbiamente migliorano il tenore di vita dell’individuo e della comunità. La città di Fiume è sicuramente famosa nell’ambito della digitalizzazione, ma non dobbiamo perdere il legame con il libro, poiché Fiume è sì una città ‘che scorre’, ma è anche una città che legge”.

Una grande produzione letteraria

All’inaugurazione della mostra ha partecipato anche Niko Cvjetković, direttore della Biblioteca civica di Fiume, che ha realizzato il progetto in collaborazione con la Città e il Museo civico. Cvjetković, che insieme a Velid Đekić e a Kristian Benić è uno degli autori dell’esposizione “Lettera su Fiume”, ha spiegato il modo in cui è stata allestita la mostra, giustificando la scelta di inserire trenta titoli piuttosto che venti, come inizialmente pianificato. “Quest’esposizione non è frutto di un progetto portato avanti per molto tempo, bensì è stata concepita quasi spontaneamente”, ha puntualizzato. “Si tratta delle prime associazioni che noi autori abbiamo avuto pensando a Fiume. Ci siamo resi conto ben presto che non sarebbe possibile presentare solamente venti titoli, e sappiamo benissimo che oltre ai trenta che abbiamo selezionato, ciascuno potrebbe proporne altri ancora. Prima di condurre una visita guidata della mostra, Velid Đekić, scrittore e responsabile alle pubbliche relazioni del Museo civico, si è soffermato sulla grande quantità di pubblicazioni incentrate su Fiume, a dimostrazione del grande bagaglio di storia, arte, cultura e industria della città. “Negli ultimi anni sono stati pubblicati tanti volumi che parlano non solamente dei grandi avvenimenti che riguardano Fiume, ma anche della vasta gamma di elementi spesso trascurati che compongono la nostra quotidianità”, ha dichiarato.

Libro e digitale non si escludono

Ricollegandosi a quanto affermato in apertura dal vicesindaco Sandra Krpan, Đekić ha sottolineato che “è vero che viviamo in un’epoca del digitale, ma essa non si oppone al libro, bensì ne evidenzia l’importanza”.

Tra i volumi selezionati per la mostra figura anche “Povijest Rijeke, od nastanka do naših dana”, versione croata del libro “Storia di Fiume” di Giovanni Stelli, pubblicata dalla Comunità degli Italiani di Fiume con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), dell’Unione Italiana, dell’Università Popolare di Trieste, dell’Ufficio della Repubblica croata per le minoranze, del Consiglio della minoranza italiana per la Regione litoraneo-montana, della Città di Fiume e della Società di Studi Fiumani di Roma.

Al termine della presentazione della mostra, di fronte al palazzo del Municipio ha avuto luogo il concerto della klapa Nevera, che ha cantato una selezione di brani dedicati al capoluogo quarnerino.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display