Una mostra per mantenere viva la memoria di Ottavio Missoni (foto)

Il celebre stilista di origini giuliano-dalmate è stato valorizzato in stile contemporaneo

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Una mostra per mantenere viva la memoria di Ottavio Missoni (foto)

Le creazioni di Ottavio Missoni e l’influenza che lasciò sul design tessile mondiale rimangono tuttora insuperate. Un modo interessante e originale per valorizzare in stile contemporaneo il celebre stilista di origini giuliano-dalmate è quello promosso dalla Comunità degli Italiani di Zara in collaborazione con la Facoltà di Tecnologia tessile dell’Università di Zagabria. Il progetto, nato su proposta del vicepresidente della CI, Igor Karuc, ha portato all’organizzazione della mostra “Reinterpretazione contemporanea del Missoni nel design tessile” (Suvremena reinterpretacija Missonija u dizajnu tekstila), allestita a ottobre dell’anno scorso nella chiesa di San Domenico di Zara e presentata oggi, martedì 5 aprile, al Museo della Tecnica “Nikola Tesla” della capitale croata.

L’allestimento è stato inaugurato dai rappresentanti delle istituzioni organizzatrici. La direttrice del Museo della “Tecnica”, Markita Franulić, ha ringraziato gli studenti e le figure coinvolte nel progetto, augurandosi che la mostra possa essere uno stimolo per la promozione di iniziative simili in futuro. “Sono molto contenta per il fatto che abbiamo instaurato una collaborazione con la CI di Zara, nell’ambito della quale vengono promosse anche le creazioni dei nostri studenti”, ha dichiarato Anica Hursa Šajatović, rettrice della Facoltà di Tecnologia tessile di Zagabria. “Missoni ha lasciato un segno profondo nel campo del design tessile e sta a noi mantenere viva la sua memoria”, ha affermato Ana Marija Grancarić (membro della CI di Zara), che insieme a Lea Popinjač e Koraljka Kovač Dugandžić (mentore e autrice del concetto espositivo) ha selezionato i migliori lavori della mostra. Il design vincente è quello della neolaureata Josipa Marjančević, mentre Stela Negro e Dora Busak si sono aggiudicate il secondo posto. Al terzo posto, invece, si trovano Tina Miličević, Nikolina Krstičević e Sara Strgačić.

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