Il Fondo per la Valorizzazione delle attività artistico-culturali delle Comunità degli Italiani e per la diffusione e la promozione della lingua e cultura italiane non dovrebbe subire importanti modifiche, leggi tagli, ma non c’è ancora una conferma in merito da parte del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI). Lo ha dichiarato Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana nel corso della II riunione straordinaria dell’Attivo consultivo UI dei presidenti delle Comunità degli Italiani svoltasi online. L’UI, come fatto sapere durante il precedente Attivo consultivo dei responsabili dei sodalizi dei connazionali di Croazia e Slovenia, si è impegnata affinché l’importo rimanga ai livelli degli anni precedenti. “Non ci dovrebbero essere modifiche sostanziali e questa è la cosa che conta di più”, ha sottolineato Corva aggiungendo come non appena arriverà una conferma ufficiale da parte del MAECI i presidenti delle CI saranno informati in merito. Quest’ultimi sono stati invitati a rendicontare quanto prima i mezzi ottenuti tramite il Fondo per la valorizzazione 2021 onde poter ottenere quelli successivi. Richiedere il versamento della seconda tranche dei mezzi contemplati dal Fondo per la valorizzazione 2021 e inviare il rendiconto delle risorse utilizzate con la prima tranche: questo il compito che spetta ai responsabili dei sodalizi che si devono rivolgere al Segretario generale dell’Università popolare di Trieste Fabrizio Somma e alla Direttrice amministrativa dell’UPT Mariella Magistri De Francesco come concordato recentemente durante un incontro svoltosi a Fiume tra Marin Corva e i suddetti rappresentanti dell’ente triestino.
Nessun taglio alle CI
Durante i colloqui tra il presidente della GE UI e gli esponenti dell’UPT si è parlato pure del Fondo di Promozione dal quale vengono attinti i mezzi per coprire le spese di gestione delle Comunità degli Italiani. A quanto pare non ci dovrebbe essere un taglio di 100mila euro come inizialmente ventilato dall’ente triestino. “Alla riunione che ho avuto recentemente con i rappresentanti dell’UPT (Somma e Magistri De Francesco, nda) ho sottolineato un fatto molto importante: ogni taglio al Fondo di Promozione potrebbe compromettere l’operato delle CI, anch’esse alle prese con il caro-prezzi. Mi hanno assicurato che nessun taglio verrà fatto alle CI. Fino a quanto non avremo una comunicazione ufficiale in merito, invito i presidenti dei sodalizi a contenere le spese riguardanti il Fondo di Promozione”, ha spiegato Corva aggiungendo di auspicare che “non ci sia alcun taglio a questi finanziamenti perché le CI si trovano in grossissime difficoltà”. Il presidente dell’Esecutivo UI ha ricordato inoltre che i mezzi del Fondo di Promozione 2021 andavano utilizzati in base alla proroga concessa dal MAECI entro il 31 marzo 2022. “Spero che i presidenti delle CI abbiano utilizzato tutte le risorse e che abbiano redatto il rendiconto che va inoltrato all’UI – ha affermato ancora Corva -. Non appena il Fondo di Promozione 2021 sarà rendicontato potremo chiedere i mezzi per l’anno in corso.”
Mezzi dell’FVG
L’UPT ha pubblicato intanto il bando per l’assegnazione dei mezzi del Friuli Venezia Giulia per progetti volti a promuovere la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale e linguistico della minoranza italiana dei Paesi dell’ex Jugoslavia e i rapporti della minoranza stessa con la nazione madre. “Negli ultimi anni abbiamo intrapreso una strada ideale per l’utilizzo di queste risorse. Infatti, l’UI si è fatta portatrice di tutte le attività della CNI”, ha detto Corva. Durante la riunione è emerso che il contributo annuale dell’FVG ammonta a 870mila euro ma ne vengono messi al bando 510mila. Il presidente della GE ha invitato le CI e tutte le istituzioni CNI ad aderire a questo bando attraverso l’UI in quanto possono contare sul suo appoggio amministrativo per la presentazione dei progetti, per la rendicontazione e per tutte le procedure necessarie. L’invito è stato raccolto da una trentina di sodalizi i cui rappresentanti hanno preso parte alla riunione dell’Attivo consultivo di lunedì.