Il Museo di Marineria e Storia del Litorale croato di Fiume, il 25 aprile a mezzogiorno, aprirà i suoi battenti per un periodo ancora da definire a tutti coloro che sono curiosi di entrare nelle profondità più varie di un mondo che si conosce poco: il mondo dei non vedenti. Ad annunciare la mostra intitolata “Tocca il mondo – ausili per vedenti e ipovedenti” (Dotakni svijet – pomagala za slijepe i slabovidne) è proprio il senior curator Ivo Mileusnić, che con ammirazione e premura spiega cosa potranno aspettarsi i visitatori. “L’idea per questa mostra, che sancisce il 75esimo anniversario della fondazione dell’Associazione dei non vedenti della Regione litoraneo-montana, è il risultato di una longeva e ininterrotta collaborazione tra il museo e l’associazione stessa. Ancora nel 2019, l’associazione si era fatta avanti regalandoci alcuni ausili tiflotecnici per agevolare l’autonomia nelle persone non vedenti. All’epoca organizzammo una piccola mostra per i 70 anni dell’associazione e ora ne apriremo una ancora più estesa e ricca di contenuti. Da cinque anni a questa parte non abbiamo mai smesso di collezionare vari oggetti”, ha detto Mileusnić. “Oltre a esporre un po’ di tutto – ha proseguito –, la mostra tenderà anche a sensibilizzare la percezione dei visitatori verso le difficoltà che le persone cieche o ipovedenti incontrano tutti i giorni nello svolgimento delle funzioni elementari. Oltre agli ausili tecnici, la mostra sarà arricchita anche dall’esposizione di beni, oggetti e opere d’arte realizzate dai membri dell’associazione. C’è da rimanere veramente sbalorditi vedendo cosa queste persone sono capaci di produrre e i nostri visitatori s’immergeranno completamente nel loro mondo. Inoltre – spiega Ivo Mileusnić – una particolare attenzione verrà dedicata alle innovazioni e allo sviluppo tecnologico che permette e permetterà sempre di più una vita più agevole a queste persone”.
La mostra sembra a tutti gli effetti una favolosa occasione sia per conoscere un mondo del quale, in realtà, non sappiamo abbastanza pur essendoci così vicino, sia per crescere, aprendo il nostro modo di intendere, cercando di capire gli altri.