«Tobogan»: 80 eventi per la sesta edizione

Il progamma della manifestazione destinata ai bambini si articolerà dal 27 giugno all’8 luglio, mentre il fulcro degli eventi sarà la Casa dell’infanzia nel Quartiere artistico di Fiume

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«Tobogan»: 80 eventi per la sesta edizione
Sono numerosi gli enti che partecipano all’organizzazione del Festival. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La fine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze estive negli ultimi cinque anni significano pure l’inizio del Festival “Tobogan” (Scivolo), una manifestazione unica a livello nazionale, nata in seno al programma Fiume Capitale europea della Cultura 2020, che mira a rendere più attivo il periodo di riposo dei ragazzi in età prescolare e scolastica.

Quest’anno, l’inizio del programma è stato fissato per lunedì, 27 giugno, mentre l’ultimo evento si terrà l’8 luglio. Il fulcro di tutti e 80 gli appuntamenti in programma sarà la Casa dell’infanzia nel Quartiere artistico, che quest’anno vanta una bellissima area verde sulla quale i bambini potranno giocare o partecipare ai laboratori.

Un retaggio di Fiume CEC 2020
A presentare il ricchissimo programma di quest’anno sono stati il direttore della Biblioteca civica di Fiume, Niko Cvjetković, il vicesindaco di Fiume, Sandra Krpan, il capodipartimento per la Cultura, Ivan Šarar, Marta Ban e Ana Jurčić dell’Art cinema, la direttrice del Teatro dei burattini, Magdalena Lupi Alvir, accompagnata da Ana Sušić, Velid Đekić e Ivana Golob Mihić a nome del Museo civico di Fiume, nonché Ivana Lučić del Museo dell’Arte moderna e contemporanea (MMSU).
Sandra Krpan, vicesindaco di Fiume, ha ricordato brevemente che non tutti gli adulti sono noiosi e ha ringraziato tutti gli enti coinvolti in questa manifestazione, “forse il più importante retaggio del programma Fiume CEC 2020”, ha osservato.
Ivan Šarar, capodipartimento cittadino per la Cultura, ha ricordato, invece, gli inizi nel 2016 e la candidatura del primo programma.

Idee e iniziative sempre nuove
”In quel periodo – ha puntualizzato Šarar – avevamo già un’idea piuttosto chiara sia della manifestazione, sia della casa culturale per l’infanzia che volevamo costruire. Sono contento che in poco più di cinque anni abbiamo realizzato questo progetto, anche se reputo che la Casa dell’infanzia non sarà mai un progetto interamente concluso perché le nuove generazioni necessitano di idee e di iniziative sempre nuove”.
Niko Cvjetković, direttore della Biblioteca civica, uno degli organizzatori principali del “Tobogan”, ha spiegato che anche quest’anno la situazione era abbastanza incerta sia in quanto alla possibilità di svolgere i programmi, sia in quanto ai finanziamenti, ma che alla fine sono andati in porto tantissimi eventi pianificati, di cui quelli più interessanti sono il programma transgenerazionale Passeggiata per il Benčić, nonché due laboratori di cui il primo riguarda la stesura dello sceneggiato per un videogioco, mentre il secondo è un’escape room.

Tra performance e laboratori
L’Art cinema di Fiume, invece, ha preparato sia un programma di proiezioni, che uno di laboratori. Il primo è suddiviso in tre parti, di cui la prima comprende le pellicole dell’Animafest di quest’anno, ovvero cinque film presentati alla 50.esima edizione del Festival, la seconda i lungometraggi nel programma regolare, mentre la terza è realizzata dall’associazione Filmaktiv e comprende due cartoni animati adeguati a un pubblico non udente e non vedente.
Il programma dei laboratori, invece, è diviso in due parti, di cui la prima è un laboratorio di animazione con tecnica dell’animazione stop motion, mentre la seconda è un laboratorio cinematografico che unisce la musica alle riprese. In conclusione, il 5 luglio, alle ore 18, avrà luogo un quiz cinematografico.
Molto simile anche il programma del Teatro dei burattini di Fiume, suddiviso in due parti, di cui una è quella performativa, mentre la seconda riguarda i laboratori. Nella prima parte andranno in scena gli spettacolo “Čarobna svirala” (I flauti magici) e “Sunčasta” (Soleggiata), uno spettacolo scritto dal più noto meteorologo croato, Zoran Vakula.
Per quanto riguarda i laboratori, questi sono intitolati “Šarano more” (Mare colorato) e “More priča” (Un mare di storie) e tratteranno il tema del fondale marino e di tutte le storie che possono venire raccontate sugli animali che lo abitano.

Un nuovo partner
Quest’anno il “Tobogan” coinvolge anche il Museo civico di Fiume, il quale ha ideato due eventi molto divertenti legati alla storia della nostra città. Il primo è un laboratorio nell’ambito del quale i ragazzi impareranno a realizzare un cono di zucchero, come avveniva una volta nello Zuccherificio fiumano, mentre il secondo sarà una specie di visita guidata al Museo, durante la quale i ragazzi dovranno individuare degli oggetti mancanti.
In ultima istanza sono stati presentati i programmi dell’MMSU, ovvero l’apertura del “Tobogan” con il programma “Park’o’par”, un evento intergenerazionale che coinvolge sia i bambini che i genitori e comprende diversi laboratori. Nelle ore serali, invece, sul prato di fronte alla Casa dell’infanzia si terranno una serata di musica disco e un picnic per tutti i presenti.

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