La manifestazione culturale “Un monte di cultura” (Brdo kulture), organizzata dal Museo di Marineria e Storia del Litorale croato (PPMHP), con sede nel Palazzo del Governo a Fiume, inizia questa sera e fino alla fine del mese porterà nel giardino di Palazzo del Governo, ma anche in altre zone della città, una trentina di eventi culturali gratuiti.

Ad aprire la conferenza stampa di presentazione del programma sono stati i numerosi rappresentanti di tutte e sette le istituzioni coinvolte, con a capo Tamara Mataija, direttrice del PPMHP, la quale si è rivolta ai presenti per dare a tutti il benvenuto e ricordare com’è nato “Un monte di cultura”.

Un progetto ideato nel 2021
“Sono molto contenta che ci siamo riuniti per parlare di comune accordo del programma – ha dichiarato Mataija –. Devo dire che di anno in anno la collaborazione con le altre istituzioni si intensifica e il progetto lanciato nel 2021 sulla scia di Fiume CEC 2020 e che all’epoca destò un moderato successo, ora è diventato una manifestazione di tutto rispetto. Le ricerche dimostrano che le persone che visitano regolarmente gli eventi culturali sono generalmente più felici e per questo motivo invito tutti a visitare gli appuntamenti del nostro programma”.

A giugno l’ouverture
La curatrice museale Denis Nepokoj ha parlato del progetto e ha spiegato che l’obiettivo è portare il patrimonio culturale nella quotidianità della città. A differenza delle edizioni precedenti, quest’anno la manifestazione è stata spostata dal mese di giugno a ottobre, perché il periodo che precede l’estate è sempre molto caotico e ricco di eventi e tante persone sono già stanche e in attesa dell’estate. L’unico evento che si è tenuto a giugno e che può venire considerato una sorta di ouverture della manifestazione è il grande concerto di gala della scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov” in occasione della fine dell’anno scolastico e della Giornata internazionale della musica. Anche se di anno in anno il numero di enti coinvolti aumenta, a causa del trasloco, a questa edizione non ha potuto partecipare la Biblioteca civica di Fiume, mentre il Teatro dei burattini è impegnato con spettacoli fuori Fiume. Anche senza la loro presenza “Un monte di cultura” sarà ricco di spettacoli di danza, arte drammatica, visite guidate, passeggiate nel quartiere, mostre, laboratori, un concerto e un programma per l’infanzia.
L’inizio è fissato per questa sera alle ore 19 a Palazzo del Governo, dove verrà inaugurata la mostra di ceramiche “Il glagolitico in argilla”. Nel corso della cerimonia si esibirà il coro comune del Ginnasio croato e del Ginnasio “Andrija Mohorovičić” di Fiume.

Appuntamenti per tutte le età
Darko Čargonja, direttore dell’Ente “Ivan Matetić Ronjgov”, che organizza la mostra, ha spiegato che i lavori in argilla sono stati realizzati nel corso della colonia artistica internazionale che si tiene ogni anno a partire dal 2015 a Ronjgi e alla quale hanno partecipato 44 artisti da tutto il mondo. A parlare del programma del Museo civico è stata la pedagogista museale Josipa Verbanac, la quale ha dichiarato che gli appuntamenti non si terranno solo sul “Monte della cultura”, ma anche nel Benčić, cioè nel Palazzo dello Zucchero. L’11 ottobre alle ore 17.30 inizierà una visita guidata dell’esposizione permanente, mentre il 12 ottobre alle 17 avrà inizio un laboratorio per bambini dai 5 ai 9 anni di realizzazione di coni di zucchero. Il 18 ottobre alle ore 17.30 verrà presentata la mostra “Il Klimt sconosciuto – amore, morte, estasi”. L’ultimo appuntamento al Museo civico è il laboratorio “Nuovi racconti dal Benčić”, per ragazzi dagli 11 ai 15 anni d’età, che si terrà il 26 ottobre alle ore 17 al Palazzo dello Zucchero.
Anita Hodak, curatrice museale, ha parlato dei programmi organizzati dal Museo di scienze naturali, ovvero la passeggiata interpretativa per il centro cittadino nel corso della quale verranno studiate le facciate dei palazzi storici di Fiume per individuare elementi decorativi ispirati a piante o animali, ma anche essere immaginari. Il direttore della Casa croata di Cultura (HKD) di Sušak, Edvin Liverić, ha annunciato che il 14 ottobre alle ore 10 a Palazzo del Governo si terrà lo spettacolo in realtà virtuale “Francis Footwork”, eseguito dal CoisCéim Dance Theatre irlandese. Allo spettacolo in lingua inglese potranno partecipare i bambini dai 7 ai 12 anni. Liverić ha ricordato che l’HKD ha ottenuto il titolo europeo di Centro per l’arte performativa nella Realtà virtuale nel 2021. A parlare degli eventi organizzati dal Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” è stata Katarina Mažuran, direttrice del programma di sviluppo del pubblico. Mažuran ha spiegato che lo “Zajc” vuole non solo rivolgersi al pubblico, ma anche coinvolgerlo negli spettacoli, motivo per cui la prova aperta del Balletto, in programma per il 9 ottobre alle ore 11, si rivolgerà ai giovani e “cambierà il suo paradigma”. Verranno distribuiti 250 biglietti gratis e dopo lo spettacolo i giovani potranno partecipare a un “after party” al quale saranno presenti tutti i ballerini dell’ensemble.

L’attività della Scuola di musica
Significativo è stato l’intervento di Danijel Trinajstić, preside della Scuola di musica “Ivan Matetić Ronjgov”, il quale ha spiegato che gli alunni e gli studenti considerano Palazzo del Governo un’appendice naturale della loro scuola. “Il PPMHP è il nostro salotto – ha dichiarato –. Per noi l’attività musicale non comprende solo le esercitazioni nelle aule, ma anche i concerti, perché la nostra scuola se avesse solo la componente educativa, senza quella sociale e pubblica, potrebbe chiudere i battenti. Per noi la presentazione al pubblico è essenziale e per questo motivo aderiamo sempre volentieri a tutti gli eventi culturali e musicali”.

Assicurato l’appoggio della Regione
In conclusione, ai presenti si è rivolta Sonja Šišić, capodipartimento regionale per la cultura, lo sport e la cultura tecnica, la quale ha sostenuto e ha salutato l’iniziativa a nome del fondatore del PPMHP, la Regione litoraneo-montana.
“Siamo particolarmente lieti di vedere che si punta tanto allo sviluppo del pubblico – ha dichiarato Šišić –. Penso che l’educazione e i programmi volti ad attirare i cittadini che solitamente non sarebbero interessati a questo tipo di eventi siano di importanza vitale. Mi fa particolarmente piacere notare il fatto che ‘Un monte di cultura’ stia crescendo di anno in anno e che per l’anno prossimo possiamo aspettarci pure la partecipazione dell’Archivio di Stato, della Biblioteca civica e del Teatro dei burattini. Mi auguro anche che la manifestazione, che da progetto rionale è diventata un evento cittadino, possa superare i confini della città e diffondersi anche ad altre località della nostra regione. Continueremo a sostenere gli organizzatori perché presentano un programma di grande qualità che merita di ottenere visibilità”, ha concluso.