Terminato il ciclo di concerti «Teorema musicale»

Il settimo e ultimo appuntamento di quest’anno è stato dedicato a Đeni Dekleva Radaković, compositrice, pianista, fisarmonicista, direttrice di coro e promotrice della musica istriana e croata

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Terminato il ciclo di concerti «Teorema musicale»
Đeni Dekleva Radaković. Foto: ROBERTA UGRIN

Il settimo ed ultimo appuntamento di quest’anno con il ciclo di concerti educativi “Teorema musicale” è stato dedicato a Đeni Dekleva Radaković, compositrice, pianista, fisarmonicista, direttrice di coro e promotrice della musica istriana e croata, in occasione del 60.esimo anniversario della sua prolifica carriera e attività artistica a livello nazionale e internazionale.
Ad allietare il folto pubblico di alunni e amanti della musica sono state mercoledì sera nel Centro multimediale di Rovigno le virtuose pianiste Aleksandra Santin Golojka e Jadranka Celić Bernaz, cioè il Duo Nesactium, che si sono esibite con il brano “Danze capricciose” per pianoforte a quattro mani e percussioni composto da Đeni Dekleva Radaković, accolto con calorosi applausi dal pubblico.

Vincitrice di prestigiosi premi
La fisarmonicista Anamarija Lovrečić, vincitrice di prestigiosi premi a concorsi nazionali e internazionali come solista e in formazioni di musica da camera e orchestre di fisarmonica, ha invece dimostrato tutta la sua bravura e il suo talento esibendosi in un assolo con due suite per fisarmonica, altrettanto composte dalla pluripremiata Dekleva Radaković, il cui impegno artistico e pedagogico è stato riconosciuto sulla scena della musica classica croata e straniera.
La parte finale del concerto è stata dedicata all’esecuzione dell’originale opera intitolata “Šegun šegač” che riprende i ritmi del tango argentino, molto popolare nel secondo dopoguerra, combinate con accordi jazz e strutture armoniche e cadenze della scala istriana, che ha visto interpreti Anamarija Lovrečić alla fisarmonica accompagnata da Đeni Dekleva Radaković al pianoforte, che ne è l’autrice.

Ascoltare l’istinto interiore
La compositrice ha voluto inoltre spiegare ai giovani che la composizione di opere musicali richiede un lavoro di concentrazione e dedizione, durante il quale è necessario saper ascoltare il proprio istinto interiore.
Aleksandra Santin Golojka ha voluto ringraziare tutti i presenti per l’attenzione, nell’auspicio che i sette concerti abbiano ispirato e incoraggiato i giovani talenti musicali a seguire e a esprimere al massimo il proprio talento artistico.
Si è così conclusa la 16.esima edizione del ciclo di concerti in formato bilingue, realizzati anche quest’anno dalla Sezione istriana dell’AMC in collaborazione con l’Upa e con il patrocinio della Città di Rovigno, della Pro loco e dall’assessorato alla Cultura e alla Territorialità della Regione istriana. Il “Teorema musicale” è stato incluso nei Curriculum di tutte le scuole di Rovigno (elementari e medie), con il proposito di suscitare la curiosità degli alunni e sviluppare in essi l’interesse a seguire gli avvenimenti musicali, nonché a sviluppare nel giovane pubblico la consapevolezza delle caratteristiche e qualità della musica e il potere comunicativo che porta in sé. Un altro degli obiettivi è fornire un’alternativa ai prodotti della cultura di massa ai quali le generazioni più giovani sono costantemente esposte attraverso i media.

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