«Monte Librić». Catturare i bambini con la magia

La manifestazione si avvarrà anche quest’anno del programma italiano promosso dal sodalizio locale, al quale aderirà pure l’EDIT con le sue pubblicazioni

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«Monte Librić». Catturare i bambini con la magia
Lara Osman Grganja, Slavica Ćurković, Nicol Rodić e Tamara Brussich. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Era stato bello allestire un salotto primaverile dei libri all’ombra degli alberi del parco con la sua tranquilla fontanella che, gli anni scorsi, aveva accompagnato le letture e i voli pindarici della fantasia, tuttavia, adesso è ancora più bello far ritorno a casa, alla Comunità degli Italiani di Pola. È questa la vera patria della Rassegna delle letture per l’infanzia “Monte Librić”, giunta alla sua 16ª edizione finalmente libera dalle pastoie della crisi epidemico-sanitaria ormai relegata a ricordo, e quindi non più costretta a stare all’aria aperta, succube delle bizze meteorologiche.

Il castello delle meraviglie
Ieri mattina, tutto lo staff organizzatore della Fiera, nata sulla falsariga della grande kermesse dicembrina, “San(j)am knjige u Istri”, ha annunciato con gioia il gran ritorno dell’evento, che stavolta si sposa con il tema de “La magia”, affascinante per gli adulti, figurarsi per i bimbi ancora sedotti dalla dimensione degli incantesimi. Alla CI di Pola è in corso il countdown dei giorni che ci separano dall’inizio della piccola-grande mostra-vendita: chilogrammi di scatoloni che aspettano di essere liberati dall’imballaggio, torri di volumi pronti per venire distribuiti sugli scaffali assieme ai tanti albi e colorati volumi pop-up, che già si stanno mettendo in mostra per essere sfogliati dai potenziali acquirenti. Si attende con (im)pazienza la giornata inaugurale quella di lunedì prossimo, 22 maggio. Non vi è ombra di dubbio. La sala polivalente torna ad essere la reggia dell’happening in preparazione, mentre la Comunità degli Italiani, partner principale del Festival, è il castello magico dove il libro regnerà sovrano per una settimana nel mondo della creatività e della fantasia a misura di ragazzi.

Dalla carta stampata al digitale
A far sì di condividere l’atmosfera, l’entusiasmo e la frenesia che caratterizzano il tempo dei preparativi sono i promotori, organizzatori e coordinatori della manifestazione dichiaratisi pronti per il decollo nel reame della letteratura per l’infanzia che durerà fino al 28 maggio celebrando il tema della magia, spaziando dalla carta stampata ai contenuti multimediali. I convenevoli con cui anticipare tutto in conferenza stampa sono stati espletati da Slavica Ćurković, direttrice della Rassegna, mediante preambolo sul tema che si prospetta sicuramente eccitante per i giovani lettori, cui si propineranno nuovi trucchi strategici al fine di farli sedurre dal testo letterario in vesta animata. “Il tema della magia – ha detto la direttrice – è oltremodo sconfinato, ma nel caso nostro si entrerà nel mondo suggestivo racchiuso nei libri, nel teatro, nella cultura filmica come anche nella tecnica che si prefigge di influenzare o dominare gli eventi. L’idea è di usare l’incantesimo per catturare i bimbi e gli adolescenti e farli perdutamente innamorare dai testi letterari. Speriamo sinceramente di riuscire nell’intento”. Il ricco programma cucito da professionisti è stato illustrato per sommi capi anche dalla responsabile della produzione, Nicol Rodić, ponendo in risalto un vero catalogo delle novità: le maghe del Monte librić che nei pomeriggi opereranno incantesimi; la pozione magica “Libromix” che verrà fatta bere ai bambini e che a differenza di quella di Asterix e Obelix non conferirà forza erculea, ma straordinaria abilità di lettura espressiva; gli effetti luminosi di magia 3D su regia di Visualia che arriveranno a sorpresa dopo aver tenuto all’oscuro persino gli organizzatori; l’inaugurazione della piazza magica all’Estivo della CI per recuperare l’unico vantaggio dell’aria aperta vissuto nelle trascorse edizioni al parco; la mostra vendita degli artisti, designer e illustratori locali; gli incontri con grandi autori, quali il britannico David Lichfield; laboratori con trucchi da prestigiatori misti a illusionismo, esperimenti chimici e letteratura. E poi, come sempre teatro, storytelling, atelier, arte visiva, figurativa, incontri di bibliotecari, fiabe dal vivo, proposti in collaborazione con il Festival del film di Pola e la Facoltà di Scienze della formazione.

«Più che una storia»
In compagnia di tutto questo repertorio, torna sempre alla grande “Più che una storia”, il programma italiano promosso dalla CI di Pola, selezionato da Liana Diković responsabile del Servizio bibliotecario italiano alla Civica di Pola. Sorprendente è il fatto – segnalato dalla responsabile delle vendite Lara Osman Grganja – che alla Comunità si stanno scaricando i libri di un’ottantina di editori con oltre 6mila titoli, dai classici ai nuovi che fanno tendenza tra i giovani. Quantità che si sposa con la validità del contenuto, mentre un ruolo principe è sostenuto dai volumi italiani, circa 500 titoli, nuovamente spediti dalla libreria triestina Nero su bianco e forniti pure dalla nostra Casa editrice EDIT. “Tornare con tutta quest’offerta alla CI è… tutta un’altra storia che al parco”, ha detto soddisfatta la presidente della CI, Tamara Brussich, che per l’occasione si è premurata di presentare il programma italiano che ha sempre catturato vivo interesse di pubblico soprattutto di allievi delle scuole italiane dell’Istria e di Fiume.

Letture e spettacoli
Sbarcherà nuovamente a Pola con le sue performance la coppia di apprezzatissimi autori: lo scrittore, musicista e animatore teatrale Davide Conati e l’illustratore Gianaluca Passarelli, che regaleranno ai bambini “Un lupo in chat”, molto differente da quello di Cappuccetto Rosso. Offerta speciale sarà il sempre più apprezzato teatro d’immagini Kamishibai, strumento anticamente ereditato dai cantastorie giapponesi molto efficace per l’animazione alla lettura, che verrà proposto da Elisa Cordioli e dalla sua “Strega comanda colori”. Dominerà in più appuntamenti anche l’espressione polesana dialettale dentro alla Casetta del porcospin – versione tradotta della celebre opera di Branko Čopić – dove i bambini si accomoderanno attorno ad una perfomer speciale, l’attrice Petra Blašković. Un bell’incontro, renderà poi protagonista Isabella Salmoirago, un altro gradito ospite proveniente dal Paese dello stivale, con il suo romanzo fantaecologico “Il re del bosco”, che dà voce a chi non ce l’ha: la foresta e i suoi abitanti, mentre lo zuccherino teatrale tutto italiano sarà invece offerto alla grande (sabato 27 maggio) a tutto il pubblico interessato dai produttori La luna al guinzaglio e Teatro Miela Bonawentura, che porteranno in scena “La bottega della notte”, uno spettacolo di Gioia Battista, ispirato e dedicato a Gianni Rodari, con Martina Boldarin in qualità di protagonista ed Elisa Risigari quale regista.

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