L’«Ivan de Zajc» è pronto per il progetto Fiume Capitale europea della Cultura

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L’«Ivan de Zajc» è pronto per il progetto Fiume Capitale europea della Cultura

FIUME | Sarà una stagione teatrale all’insegna della cooperazione del Dramma Italiano e del Dramma Croato, come pure dell’Opera e del Balletto, come non mai, al fine di dare il giusto valore al progetto Fiume Capitale europea della Cultura 2020. Questo è quanto emerso ieri alla presentazione della stagione teatrale 2019/20 del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume. Il cartellone della stagione – che porta lo stesso slogan di quella precedente, ovvero “Esercitazione alle diversità” (Vježbanje različitosti) – è stato realizzato in collaborazione con la Società “Rijeka 2020” e comprende titoli che si inseriscono nel programma teatrale “L’epoca del potere” di Fiume CEC. Presenti all’incontro, il sovrintendente Marin Blažević, i direttori del Dramma Italiano e Dramma Croato, rispettivamente Giulio Settimo e Renata Carola Gatica, il direttore dell’Opera Petar Kovačić, la direttrice del Balletto Maša Kolar, il sindaco Vojko Obersnel e la direttrice della Società “Rijeka “2020”, Emina Višnić.
Prima di procedere con i titoli della nuova stagione, il sovrintendente Blažević si è soffermato su quella appena conclusa che, stando ai dati esposti, è stata un vero successo. Sono state proposte 22 prime, 30 concerti, 218 spettacoli messi in scena sul palcoscenico dello “Zajc”. i programmi sono stati seguiti da poco più di 64mila spettatori. La direttrice della Società “Rijeka 2020”, Emina Višnić, si è detta compiaciuta di poter presentare parte del programma ufficiale della manifestazione Fiume CEC 2020, più precisamente quello legato a “L’epoca del potere”. Un programma che per la sua ricchezza, varietà, qualità e la partecipazione di artisti di fama internazionale giustifica pienamente il titolo di “Porto delle diversità” della Città e “Esercitazione alle diversità” dello “Zajc”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco Obersnel, sicuro che il ricco programma soddisferà le esigenze del pubblico.

Dramma Italiano: è ancora crisi

Ma veniamo ai programmi delle varie sezioni i cui spettacoli, soprattutto quelli del DC e DI, saranno all’insegna di un’intensa collaborazione. Stando a Marin Blažević, il DI si trova ancora sempre in grave crisi finanziaria. Ciò nonostante, la stagione della compagnia di prosa in lingua italiana sarà comunque caratterizzata da un’intensa attività grazie alle proposte di Renata Carola Gatica e Giulio Settimo volte a produzioni comuni. Giulio Settimo ha osservato che l’incognita legata all’erogazione dei fondi provenienti dall’Italia ha portato a lavorare insieme le due sezioni dello “Zajc”.
La stagione inizia con la produzione del DC e DI, “Prava komedija – La commedia”, un omnibus diretto da cinque artisti croati e altrettanti italiani, per proseguire con “rePublika u orkestru/La rePubblica nell’orchestra” di Ernst Toller, per la regia di Goran Sergej Pristaš, una produzione realizzata anche grazie a BADco., Chicago Cultural Centre e il Museo d’Arte moderna e contemporanea (MMSU). L’ultima collaborazione tra le due sezioni sarà lo spettacolo bilingue per bambini “Il piccolo principe”, per la regia di Renata Carola Gatica. Il Dramma Italiano proporrà, inoltre, l’allestimento “Cabaret Sacco e Vanzetti” con la regia di Gianpiero Borgia, realizzato in collaborazione con il Teatro dei Borgia.

«Esercitazione alla vita» di Fabrio

Renata Carola Gatica, ha illustrato i titoli del repertorio del Dramma Croato, che oltre a quelli realizzati assieme al Dramma Italiano proporrà pure il musical “Evita” di Andrew Lloyd Webber, una produzione comune tra lo “Zajc” e la Sala concertistica “Vatroslav Lisinski”, diretto da Renata Carola Gatica e interpretato da Leonora Surian ed Elena Brumini. Alla conferenza è stato inoltre riferito che dalla prossima stagione l’attrice Elena Brumini entra a rimpolpare le file sia del DC che del DI.
Il cartellone del DC annovera pure “La signora ministra” di Branislav Nušić in occasione dei 40 anni di carriera artistica di Olivera Baljak. Il programma “Zajc Lab” propone invece il progetto d’autore di Olja Lozica, “Trenutak”, ed “Edipo” di Sofocle, per la regia di Luciano Delprato.
Nell’ambito di Fiume CEC 2020, il Dramma Croato prevede una serie di produzioni, a cominciare da “Esercitazione alla vita” di Nedeljko Fabrio, con la regia di Blažević e Franka Perković – allestimento del DC realizzato in collaborazione con il DI, l’Opera e il Balletto –, al Needcompany Festival che presenterà gli spettacoli “Concert by a Band Facing the Wrong Way” con la regia di Maarten Seghers, “All the Good” di Jan Lauwers e “Forever” di Grace Ellen Barkey.

Il Balletto

Il Balletto metterà in scena “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij con la coreografia di Mauro de Candia, “Pizzo” di Tena Novak, coreografato da Maša Kolar, mentre nella produzione di Fiume CEC 2020 sono attesi lo spettacolo di danza “Burning Water” di Andonis Foniadakis e “Voleremo entrambi se ti dico cos’è successo”, una produzione in comune del Balletto, del DC, dell’associazione no profit “Maska” di Lubiana e dello Steirischer Herbst Festival di Graz, diretta da Janez Janša.

L’Opera

Il direttore dell’Opera, Petar Kovačić, ha enumerato le opere e i concerti che attendono il pubblico fiumano nella prossima stagione. Si parte con “La trilogia di Puccini” con i melodrammi “Madame Butterfly”, “Tosca” e “La Bohème”; seguirà quindi “Giulio Cesare in Egitto 2”, di Händel. Nel programma di Fiume CEC 2020 verranno proposte l’opera “Tristano e Isotta” di Richard Wagner con Maida Hundeling e Christian Juslin, diretta da Ville Matvejeff e la regia di Anne Bogart, e “Re Ruggero” di Karol Szymanowski.
La stagione concertistica prevede la Sinfonia n. 9 di A. Bruckner, il recital del pianista fiumano Goran Filipec, il concerto di Capodanno, la Sinfonia n. 2 di A. Borodin. Nell’ambito di Fiume CEC 2020 è atteso un ricco programma concertistico con numerosi ospiti interessanti. Tra questi figurano “Slavoslovlje” di Papandopulo, concerto inaugurativo del 2020, che verrà realizzato dall’Opera dello “Zajc” assieme all’Orchestra sinfonica dell’HRT (Radiotelevisione croata), il “Venice Baroque Orchestra” e tanti altri. A margine dell’incontro stampa è stato rilevato che il programma artistico dello “Zajc” per la stagione 19/20 viene a costare 11 milioni di kune.

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