Le pari opportunità nel mondo dell’arte (foto)

In mostra a Spalato il ruolo della donna nella società contemporanea

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Le pari opportunità nel mondo dell’arte (foto)
Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

Presso la Galleria d’arte di Spalato è in corso una mostra allestita con un grandissimo numero di opere d’arte contemporanee. Le opere sono state create da artiste appartenenti al circuito artistico nazionale. Si tratta di Marija Ančić, Breda Beban, Duška Boban, Mara Bratoš, Sonja Briski Uzelac, Jasenka Bulj, Branka Cvjetičanin, Tanja Dabo, Vlasta Delimar, Tanja Deman, Jadranka Fatur, Vera Fischer, Maja S. Franković, Sonja Gašperov, Sanja Iveković, Vlatka Horvat, Ana Hušman, Helena Janečić, Paulina Jazvić, Ivana Jelavić, Nives Kavurić-Kurtović, Božena Končić Badurina, Mirna Kutleša, Nina Kurtela, Ana Kuzmanić, Margareta Lekić, Kristina Leko, Dubravka Lošić, Kristina Marić, Ines Matijević Cakić, Alieta Monas Plejić, Petra Mrša, Ana Opalić, Ivana Pegan, Jelena Perić, Renata Poljak, Vesna Popržan, Ana Požar Piplica, Nika Radić, Lala Raščić, Kristina Restović, Nika Rukavina, Neli Ružić, Nives Sertić, Sofija Silvia, Marijana Stanić, Sandra Sterle, Lana Stojićević, Jasna Šikanja, Vlatka Škoro, Sandra Vitaljić, Ivona Vlašić, Mirjana Vodopija, Zlata Vucelić, Anabel Zanze, Vlasta Žanić e Darija Žmak Kunić.
La mostra è intitolata “Vidljive, The visible ones” (Visibili) ed è stata organizzata con il sostegno del Ministero della cultura e dei media della Repubblica di Croazia in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento europeo in Croazia e le città di Zagabria, Osijek, Ragusa e Spalato.

Nuove ricerche artistiche
L’obiettivo della mostra è di presentare al pubblico le nuove ricerche artistiche espresse dalle autrici con creazioni di opere d’arte. Molte di queste opere d’arte fanno parte di collezioni d’arte contemporanea di musei d’arte contemporanei presenti sul territorio nazionale. Allo stesso tempo la mostra presenta opere in cui è presentata una mappatura specifica delle artiste contemporanee che operano sul territorio nazionale, che producono opere d’arte con nuovi stili e nuove tecniche artistiche. Nella mostra sono allestite anche opere di artiste che hanno raggiunto una fama in campo internazionale e che espongono le opere in maniera autonoma e queste ultime non appartengono a collezioni museali. L’allestimento della mostra comprende una parte espositiva appartenente ad artiste degli anni ‘80. La maggior parte delle opere esposte è stata creata da artiste appartenenti al periodo durante e dopo gli anni ‘90. Queste artiste facevano parte di una generazione artistica di transizione, in cui il concetto di arte era influenzato da cambiamenti socio-politici. Questi ultimi fattori storici hanno determinato molto la visibilità delle autrici, che pur realizzando opere di alta qualità artistico-intellettuale causa guerra, cambiamenti geopolitici e migrazioni, hanno visto i loro lavori messi ai margini della visibilità sociale. Per lunghi anni le opere sono fuori dal circuito della critica e le esposizioni sono state del tutto insufficienti. Per questo la mostra presenta le numerosissime autrici del progetto per promuovere le opere con un criterio di mettere in risalto la visibilità di tutte le artiste su uno stesso piano offrendo pari opportunità di uguaglianza e di promozione nella riscoperta delle opere d’arte da esse create.
La mostra è un progetto interistituzionale realizzato con il Museo d’arte contemporanea di Zagabria, il Museo d’Arte moderna e contemporanea (MMSU) di Fiume, la Galleria d’arte di Ragusa, il Museo di Belle arti di Osijek e la Galleria d’arte di Spalato. La mostra è stata già allestita al Museo d’arte contemporanea di Zagabria, all’MMSU di Fiume e fino a domani può venire osservata presso la Galleria d’arte di Spalato.

Una serie di immagini realizzate da Marija Ančić.
Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA
Le artiste hanno fatto uso di tecniche abbinate.
Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA
Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

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