«Le nozze di Figaro» in versione multimediale

L'Ensemble San Felice di Firenze proporrà a Fasana e Pola il capolavoro di Mozart

0
«Le nozze di Figaro» in versione multimediale
Lo spettacolo andrà in scena anche al Castello di Pola. Foto: Daria Deghenghi

È in programma oggi alle ore 21 alla Scena estiva di Fasana, nonché l’11 agosto alla stessa ora al Castello di Pola, il concerto, o per meglio dire lo spettacolo “Le nozze di Figaro”, dell’Ensemble San Felice di Firenze, un gruppo vocale e strumentale fondato nel 1993 da Federico Bardazzi nell’ambito delle attività dell’Accademia San Felice di Firenze (di cui Bardazzi è stato presidente dal 1991 al 1999 e direttore artistico fino al 2009).

La compagnia spiega che si tratta di un esilarante teatro mozartiano con equivoci e giochi di specchi, innestato in musiche di incredibile bellezza. A portare in Croazia il progetto è una compagine di professionisti italiani con eccellenti cantanti e strumentisti per un progetto premiato dall’Unione europea per il suo contenuto innovativo. La regia e i video sono di Carla Zanin, direttore artistico è Paolo Bellocci, direttore è Federico Bardazzi, preparatore vocale è Alessandra Montali e l’ingegnere del suono è Guido Paolo Longo. L’entrata a entrambe le serate è libera.

A introdurre lo spettacolo sarà la musicologa Marta Salvatori, che ci ha gentilmente concesso una dichiarazione nella quale ha spiegato com’è nata questa collaborazione.

“‘Le nozze di Figaro’ è uno spettacolo di opera lirica innovativo e premiato più volte dall’Unione europea – ha spiegato Salvatori -. Grazie anche a un programma che si chiama Virtual Stage, concepito dalla regista Carla Zanin, si uniscono degli elementi dell’opera classica di Mozart, come ad esempio i cantanti, con delle proiezioni multimediali. La cosa innovativa di questo progetto è pure la produzione della musica, perché è suonata con sistemi multimediali e il suono riproduce gli strumenti antichi usati all’epoca di Mozart. L’ensemble è composto da una trentina di musicisti”.

Salvatori ha aggiunto anche che la collaborazione con le Comunità degli Italiani di Fasana e di Pola è nata perché lei è originaria dell’Istria, la nonna era di Stignano e possiede una casa a Gallesano, dove si reca regolarmente nei mesi estivi. Nel corso degli anni Salvatori ha allacciato numerose amicizie, anche presso le Comunità degli Italiani locali, il che le ha permesso di realizzare questo progetto.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display