L’agricoltura raccontata con sensibilità

La serie documentaristica «Dulum zemlje» di Filip Filković Philatz, Tomislav Krnić e della produttrice Tamara Babun è stata insignita del premio «Marco Polo»

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L’agricoltura raccontata con sensibilità
Filip Filković Philatz, Tamara Babun i Tomislav Krnić. Foto: Josip Mikacic/PIXSELL

Il team d’autore della serie documentaristica “Dulum zemlje” (traducibile in “Un acro di terra”), Filip Filković Philatz e Tomislav Krnić, nonché la produttrice Tamara Babun della casa di produzione Wolfgang&Dolly, hanno ottenuto una targa con l’effigie di Marco Polo, che viene assegnata dalla sezione croata della Società mondiale dei giornalisti e scrittori turistici ai drammaturghi o scrittori di viaggio per i reportage o saggi che parlano di viaggi. Si tratta del secondo riconoscimento ottenuto da “Dulum zemlje” nel 2023 e sicuramente uno sprone agli autori per iniziare a lavorare alla terza stagione della serie.
La targa è stata consegnata alla cerimonia tenutasi nell’hotel “Esplanade” di Zagabria, nel corso della quale sono stati conferiti non solo i premi annuali “Marco Polo”, ma anche il premio “FIJET Tolerance” agli autori che si sono impegnati nella promozione della diversità.

Temi agricoli
La squadra che ha lavorato a “Dulum zemlje” ha vinto il premio per il miglior video di tema agricolo dalla Federazione internazionale dei giornalisti agrari IFAJ. Nel mese di luglio la serie documentaristica è stata trasmessa dalla Radiotelevisione croata e ha presentato alcuni personaggi creativi e di successo, che hanno deciso di dedicarsi all’agricoltura e farne un’attività proficua. Ad assegnare il premio dell’IFAJ sono stati i giornalisti specializzati in temi agricoli di tutto il mondo, i quali sono stati conquistati soprattutto dal primo episodio della serie che parla di Aleš Winkler, proprietario della “Stancija Kumparička” in Istria.
“Dulum zemlje” fa scoprire allo spettatore il mondo degli innovatori e delle famiglie che hanno deciso di rivitalizzare il paesaggio culturale e sociale croato. La serie ricorda alcuni valori antichi che si sono persi nella società di oggi. Anche se il tema di fondo è l’agricoltura e la vita delle famiglie che si occupano di questo settore, in realtà i campi d’interesse sono molteplici. Lo scopo della serie è non solo informare ed educare lo spettatore, ma anche trasmettere i valori umani che stanno alla base della società, come ad esempio la solidarietà, i rapporti umani, il rapporto con la natura e con il prossimo. In questo modo il progetto trascende la forma documentaristica e offre degli spunti di introspezione.

In preparazione la terza stagione
Filip Filković Philatz, Tomislav Krnić e Tamara Babun, i quali hanno ammesso di essere legati anche da una profonda amicizia nata dal rapporto professionale, hanno annunciato che in questo momento stanno preparando la terza stagione della serie e che prossimamente anche questa si potrà vedere alla Radiotelevisione croata.
Il premio più importante della sezione croata della Società mondiale dei giornalisti e scrittori turistici, il “Grand Prix Marko Polo”, è andato alla giornalista di Radio Sljeme, Vesna Jurić Rukavina, per i reportage della trasmissione “Prstom po globusu”, nonché Sisi Munz per il reportage sull’Egitto.
Accanto alla squadra della serie “Dulum zemlje” le targhe con l’effigie di “Marco Polo” sono andate anche a Hrvoje Dečak per il reportage dedicato a Križevci nella rivista “Meridijani”, Lana Mindoljević per il reportage turistico dedicato a Imotski e pubblicato sul portale Putnikofer.hr, Karmen Levar per il film documentaristico “Novljanski mesopust” e la rivista della Croatia Airlines per l’articolo “Život grada”.
Il premio “FIJET Tolerance” è andato a Željko Marušić per la sua trasmissione all’OTV.
Menzioni speciali sono andate a Jurica Galić Juka, Edo Popović, “Glas Slavonije”, Krunoslav Rac e il portale “Luxury Living Croatia”.

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