La Notte del cinema croato viaggia anche oltreconfine

L'ottava edizione della rassegna è stata inaugurata negli spazi della Triennale di Milano con il film pluripremiato «Murina» di Antoneta Alamat Kusijanović

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La Notte del cinema croato viaggia anche oltreconfine
Il professor Baltazar ha ispirato il regista Grgić. Foto: Davor Puklavec/Pixsell

Anche quest’anno, la Notte del cinema croato e dei nuovi media va oltre i confini della Croazia per raggiungere l’Italia, l’Ungheria, la Bosnia ed Erzegovina e la Romania, stando a quanto annunciato dal Centro audiovisivo croato (HAVC). L’ottava edizione dell’iniziativa, in corso fino al prossimo 15 novembre, comprende in un ricco programma di proiezioni di film – tutte a ingresso gratuito, con sottotitoli in lingua inglese – che varieranno da città a città. A inaugurare la Notte del cinema croato e dei nuovi media del 2022 nell’ambiente della Triennale di Milano, in collaborazione con la Comunità croata a Milano e con il patrocinio del Consolato generale della Repubblica di Croazia a Milano, è stata la pluripremiata pellicola “Murina” di Antoneta Alamat Kusijanović, vincitore dell’anno scorso della Camera d’oro del Festival di Cannes. La programmazione proseguirà con una selezione di recenti cortometraggi croati, comprendente “Mali Libero” di Mladen Stanić e “Cimerica” di Jadran Parunov, a cui si aggiungerà la commedia di culto “Lakat kao takav” del 1959, diretta da Ante Babaja. Entreranno a far parte della programmazione anche alcuni film animati recentemente sottoposti a processi di restauro, come “Ring” di Nikola Kostelac del 1959, realizzato con il sistema CinemaScope, oppure il leggendario “Profesor Baltazar” di Zlatko Grgić. Tra le nuove produzioni che verranno presentate figura “Transfuzija” del 2022 di Igor Bojan Vilagoš, prodotta da Vinko Brešan. La sezione dedicata al cinema documentario verrà inaugurata con il cortometraggio “Disident” di Ivan Mihaljević, completato l’anno scorso, a cui seguirà “Nek se čuje i naš glas” di Krsto Papić, uscito nel lontano 1971. I titoli dell’ultima parte della programmazione comprendono “Devalvacija jednog osmijeha” di Vojdrag Berčić. L’iniziativa è stata co-finanziata con le risorse dell’HAVC e dell’Ufficio centrale di Stato per i Croati fuori dal territorio della Repubblica di Croazia. La direttrice artistica del progetto è Irena Škorić, Tomislav Gregl è selezionatore della sezione di film animati, mentre Boško Picula è il selezionatore del settore per i film drammatici. Dopo le tappe di Milano e Pécs, la breve tournée della manifestazione proseguirà con appuntamenti in programma al Museo del Banato a Timisoara, in Romania, nonché nelle città di Budapest e Mostar.

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