«La Bella addormentata» in un’ottica contemporanea

Al Teatro dei burattini di Fiume è stato annunciato lo spettacolo «Rosaspina – una fiaba elettrica» di Matteo Spiazzi

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«La Bella addormentata» in un’ottica contemporanea
Magdalena Lupi Alvir, Matteo Spiazzi e tilen kožamelj. Foto: RONI BRMALJ

Certe volte, il fascino dei grandi classici della letteratura mondiale va stuzzicato con qualche apporto dalla contemporaneità, al fine di rivedere, riscoprire e riconfermarne il valore artistico. È proprio quello l’obiettivo del regista e ricercatore teatrale italiano Matteo Spiazzi, che nel capoluogo quarnerino presenterà la rivisitazione moderna di una tra le fiabe più amate dai bambini di tutto il mondo. Spiazzi è infatti l’autore dell’identità visiva e del progetto registico della nuova produzione del Teatro dei burattini di Fiume, “Rosaspina – una fiaba elettrica” (Trnoružica – elektro bajka), la cui première è in programma domani alle ore 18.

Reinterpretazione in chiave moderna
Come spiegato da Magdalena Lupi Alvir, direttrice del Teatro dei burattini durante la conferenza stampa tenutasi ieri, lo spettacolo realizzato in collaborazione con Spiazzi “rappresenta la continuazione della nostra attività di sperimentazione e ricerca nel campo del teatro di figura. Il nostro obiettivo – ha puntualizzato – è stato quello di inserire nel nostro repertorio una reinterpretazione in chiave moderna di un classico della letteratura mondiale”. Per mezzo dello spettacolo diretto da Spiazzi, il pubblico avrà l’opportunità di conoscere la fiaba de “La bella addormentata nel bosco” da un nuovo punto di vista. La performance indubbiamente porterà la firma del regista, noto per lavori che intrecciano il mondo dei burattini con il teatro degli oggetti. “Il racconto che portiamo in scena è, da un lato, basato sulla versione di Charles Perrault mentre, dall’altro, fa riferimento alla fiaba antesignana scritta da Giambattista Basile”, ha affermato Spiazzi. In questo senso, infatti, lo spettacolo si distacca dalla famosa interpretazione della fiaba prodotta da Walt Disney che, a detta del regista, “allontana lo spettatore dal vero significato dell’opera. Abbiamo deciso – ha aggiunto – di lavorare sulla storia completa, ma modificandola e riadattandola alla contemporaneità”.

Un unico performer in scena
Un’altra particolarità della produzione riguarda l’interpretazione attoriale. Infatti, diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare dalla messinscena di una fiaba con una moltitudine di personaggi diversi, lo spettacolo diretto da Spiazzi vede un unico performer in scena, Tilen Kožamelj. “Personalmente, trovarsi soli sul palco rappresenta la più grande sfida”, ha spiegato l’attore. “È stato bellissimo – ha aggiunto – lavorare con Matteo, il quale è un maestro del teatro di figura e del teatro degli oggetti”. Oltre a Spiazzi e Kožamelj, hanno lavorato sulla messinscena anche Josip Maršić, come autore delle musiche, e Sanjin Seršić, che firma il disegno luci insieme al regista. Lo spettacolo, adatto a bambini dai cinque anni in su, debutterà al Teatro dei burattini di Fiume domani alle ore 18, con repliche in programma il giorno successivo e dal 4 al 6 maggio.

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