«Ivan de Zajc». Marin Blažević rimane in carica

Il Tribunale amministrativo ha rigettato il ricorso del Consiglio cittadino di Fiume alla decisione del ministro Nina Obuljen Koržinek di non approvare la richiesta di destituzione del sovrintendente

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«Ivan de Zajc». Marin Blažević rimane in carica
Foto: RONI BRMALJ

La saga legata al Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume e alla destituzione dell’attuale sovrintendente, Marin Blažević, era finalmente giunta al capolinea ai primi di novembre dell’anno scorso quando il ministro della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek, aveva firmato e in questo modo sigillato la sua decisione di non accettare le destituzioni dei sovrintendenti dei TNC di Fiume e di Spalato, dopo aver informato di tale decisione i rispettivi sindaci e aver mandato una risposta ufficiale ai Consigli cittadini nella quale esponeva le sue ragioni. L’unico strumento a disposizione del Consiglio cittadino era il ricorso, ovvero la ricerca di giustizia per vie legali.

Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

È giunta ieri, però, la sentenza di primo grado del Tribunale amministrativo di Fiume, presieduto dal giudice Marija Renner Jakovljević, che nella disputa tra il Consiglio cittadino di Fiume e il ministro della Cultura e dei Media decreta che la proposta di destituzione del sovrintendente Marin Blažević viene nuovamente rigettata, confermando la decisione presa dal ministro.
Il Consiglio cittadino aveva citato nell’argomentazione del ricorso alcune presunte irregolarità nella procedura, nonché una serie mancanze riscontrate nei resoconti finanziario e programmatico del TNC “Ivan de Zajc”. Il tribunale, però, non ha riscontrato né tali difetti, né altri problemi di natura etica o di altro tipo e ha dichiarato che la richiesta del Consiglio cittadino è infondata, motivo per cui Marin Blažević rimane a svolgere la sua funzione di sovrintendente a pieno titolo.
Ci siamo rivolti per una dichiarazione sia al sovrintendete Marin Blažević, che alla presidente del Consiglio cittadino Ana Trošelj, ma entrambi si sono astenuti dal commentare la sentenza. Blažević ha dichiarato che, nonostante fosse la parte interessata di questo processo, non vi aveva preso parte né in qualità di querelante, né di accusato, motivo per cui non se la sente di esprimere pareri in merito.
Ana Trošelj, invece, ha affermato in tutta sincerità di aver inoltrato la sentenza a tutti i consiglieri, ma di non averla letta attentamente ed essendo lei stessa laureata in giurisprudenza e trattandosi comunque di una sentenza non esecutiva, è prematuro e sconveniente commentarla pubblicamente, anche perché la vicenda potrebbe prendere strade diverse. Il Consiglio cittadino si avvarrà sicuramente del suo diritto di ricorso e dunque la sentenza finale spetterà all’Alta corte amministrativa.

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