Goran Filipec, pianista fiumano noto e riconosciuto a livello internazionale, è uno dei vincitori, insieme al Maestro Imre Kollár e l’Orchestra filarmonica Kodály, del prestigioso Diploma d’onore del Grand Prix International du Disque della Società Ferenc Liszt di Budapest. Il riconoscimento, conferito annualmente alle migliori interpretazioni del repertorio lisztiano a livello globale, è stato assegnato all’album “Hungarian fantasy” – pubblicato a gennaio dell’anno scorso, grazie al supporto dell’azienda farmaceutica Gedeon Richter – PregLem e prodotto dalla Società Franz Liszt di Ginevra –, sul quale figurano numerose composizioni lisztiane per pianoforte e orchestra che raramente vengono presentate, tra cui la prima versione della celebre “Totentanz” (Danza della morte), scoperta ed edita da Ferruccio Busoni nel 1919 e caratterizzata da una maggiore consistenza rispetto alla versione successiva, l’incompiuto “De profundis”, inciso nella versione riveduta da Jay Rosenblatt, la “Rhapsodie espagnole”, nell’arrangiamento di Busoni e la “Fantasia su temi popolari ungheresi”, interpretata in una versione proposta da Filipec (arricchita testualmente e in merito alla partitura per pianoforte), che rappresenta una curiosità dell’album. Nella motivazione della giuria del Grand Prix viene messa in risalto “la composizione del programma e la splendida e brillante esibizione di Goran Filipec”. La cerimonia di premiazione avrà luogo giovedì 20 ottobre all’Antica Accademia di Budapest.
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