I capolavori dell’opera e dell’operetta

La soprano Patricia Žudetić e la pianista Aleksandra Santin Golojka si sono esibite al CMM di Rovigno in apertura della 17ª rassegna del ciclo di concerti educativi «Teorema musicale»

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I capolavori dell’opera e dell’operetta
Le due musiciste durante il concerto. Foto: ROBERTA UGRIN

Ha preso il via negli spazi del Centro multimediale di Rovigno la 17.esima rassegna del ciclo di concerti educativi “Teorema musicale”, bilingui, realizzati come da tradizione dall’Università popolare aperta della Città di Rovigno in collaborazione con la Sezione di Pola dell’Associazione dei musicisti croati e con il patrocinio della Città di Rovigno, dell’Ente del turismo cittadino e l’Assessorato per la Cultura e la territorialità della Regione istriana.

Un genere teatrale
Il concerto d’apertura ha visto protagoniste la soprano Patricia Žudetić accompagnata dalla pianista Aleksandra Santin Golojka, le quali per l’occasione hanno presentato un ricco e interessante programma musicale intitolato “Opera, operetta e musical”, che ha previsto una breve introduzione teorica all’opera come genere musicale distintivo del teatro, accanto alle operette e ai musical, durante la quale si presterà particolare attenzione ai compositori croati e ai loro brani più famosi, avvicinando il pubblico alla bellezza dei capolavori musicali dove gli interpreti devono essere sia bravi cantanti che esecutori, attori e ballerini.

Virtuosismo e precisione
Le prime note e gli accordi di “O mio babbino caro”, tratta dall’opera “La Bohème” di Giacomo Puccini, hanno suscitato da subito nel pubblico emozioni forti provocate dalla splendida voce della giovane cantante Patricia Žudetić e dal virtuosismo della pianista Santin Golojka. La performance del duo è proseguita con l’esecuzione delle seguenti opere per pianoforte e voce di vari compositori famosi: “O mio babbino caro” (opera “La Bohème”), “On ode! Bože, čemu požurit mu se valja?” (opera “Nikola Šubić Zrinjski”), “Summertime”, (opera “Porgy and Bess”), “Cadenza” (opera “Lucia di Lammermoore”), “Kad si negdje sama” (operetta “Piccola Floramye”), “Romanza d’Estelle” (operetta “Il Dottor Gasparo”), “Meine Lippen Sie küssen so heiß” (operetta “Giuditta”) e infine “Neka cijeli ovaj svijet” (musical “Jalta, Jalta”). A conclusione del programma il pubblico, con un calorosissimo applauso, ha fatto scattare il bis. “Cadenza” ha riempito nuovamente la sala del CMM con suoni e voce, estasiando i presenti, seguita da “O mio babbino caro”.
L’omaggio floreale andato alle due musiciste ha concluso in bellezza la serata rovignese, lasciando nell’aria un’atmosfera comparabile ai più famosi e prestigiosi teatri d’opera al mondo.

Appuntamenti fino a novembre
Ricorderemo che, il “Teorema musicale” è stato incluso nei Curriculum di tutte le scuole di Rovigno (elementari e medie superiori), con l’intento di suscitare la curiosità degli alunni e sviluppare l’interesse a seguire gli avvenimenti musicali, creando delle buone abitudini e vastità d’interessi già in giovane età. L’edizione di quest’anno del “Teorema musicale” prevede altri sei concerti, che si svolgeranno da marzo a novembre del 2024. Il prossimo appuntamento è fissato per il 20 marzo, alle ore 18, quando ad allietare il pubblico saranno le composizioni classiche contemporanee di Luka Demarin con una presentazione teorica della scala istriana, delle caratteristiche del folklore istriano e delle modalità compositive.

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