Giovanni Bellucci e il linguaggio pianistico di Luigi Dallapiccola

Ha avuto inizio a Pirano con protagonista il Maestro di fama internazionale il ciclo di apputamenti dedicati a tre concetti coniugati dal compositore istriano nella sua musica: mente, corpo e anima

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Giovanni Bellucci e il linguaggio pianistico di Luigi Dallapiccola
Il Maestro giovanni Bellucci al pianoforte. Foto: Lorena Mirengo

La suggestiva Sala delle vedute di Casa Tartini a Pirano è stata teatro del talk recital “La Mente-Cogito ergo sum” del pianista Giovanni Bellucci nell’ambito del progetto dedicato a Luigi Dallapiccola, uno fra i più grandi compositori, pianisti e innovatori del secolo scorso, nato a Pisino nel 1904 e morto a Firenze nel 1975. L’evento è stato realizzato dal Circolo di cultura istroveneta “Istria” di Trieste con la collaborazione della Comunità degli Italiani di Pirano “Giuseppe Tartini”. A dare il benvenuto ai presenti è stato Ezio Giuricin, presidente del Circolo “Istria” il quale ha rilevato che fin dalla sua fondazione, il Circolo si è posto l’obiettivo del recupero e della valorizzazione del patrimonio artistico della zona dell’alto Adriatico. Il progetto dedicato a Luigi Dallapiccola si inserisce quindi nella missione dell’ente culturale, il cui fine è quello di affrontare e diffondere la ricca e straordinaria eredità del compositore istriano, affinchè pure la sua gente possa conoscerlo e comprenderlo. La parola è passata poi a Rosanna Turcinovich Giuricin, la quale ha ringraziato il Maestro Bellucci, tra i massimi pianisti che oggi si possono annoverare in Italia e nel mondo, per aver accettato di collaborare con loro a questa iniziativa la quale si articola in tre talk recital. Il concerto è iniziato con una introduzione di Giovanni Bellucci sull’opera pianistica di Dallapiccola, con un trittico di composizioni caratterizzate da esercizi virtuosistici di notevole difficoltà e intenso lirismo, culminate nella piena padronanza dell’utilizzo della dodecafonia. Il concerto è proseguito con l’esecuzione di opere di altri celebri autori del calibro di Bach, Beethoven, Liszt e Schumann, le quali presentavano affinità poetiche o di linguaggio con l’opera di Dallapiccola. La serata si è conclusa con i ringraziamenti di Fulvia Zudič, presidente del sodalizio locale e con il plauso del pubblico a dimostrazione del successo dell’evento. Dopo l’evento inaugurale di Pirano ci saranno delle repliche, la prima delle quali oggi a Trieste presso il Conservatorio di musica “Giuseppe Tartini” (ore 20.30). Gli appuntamenti proseguiranno il 9 maggio a Pisino, il 10 maggio a Rovigno per concludersi a Pola il 20 giugno, mentre sabato 23 marzo sarà organizzato un convegno internazionale in collaborazione con il Conservatorio triestino.

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