Forum Tomizza confinato in Croazia

Conclusa alla Comunità degli Italiani di Umago la XXI edizione degli incontri transfrontalieri. Causa Covid-19 tutti gli eventi hanno avuto luogo a Umago

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Forum Tomizza confinato in Croazia

Nelle condizioni dell’attuale pandemia si è tenuta a Umago la XXI edizione degli incontri transfrontalieri Forum Tomizza. La parte della premiazione e della conferenza è avvenuta nella sala multifunzione, comunemente chiamata teatrino. Una mostra fotografica che richiama a tutte le edizioni precedenti, opera di Roberto Sironi, è stata esposta in via Dante, mentre la parte artistica e musicale con la quale si è concluso il Forum è avvenuto nel cortile della galleria Marin, con un’esibizione poetica.

Premiato Fuad Hrustić
Il vincitore del concorso per storie brevi, al quale viene assegnato il trofeo a forma di matita, opera dello scultore di Bersezio, Ljubo de Karina, è stato l’insegnante di matematica bosniaco Fuad Hrustić per la sua opera “Giovani salmoni”.

All’edizione 2020 del Festival non è stato incluso l’incontro a Trieste, senza cui, il Forum non è stato lo stesso, ha constatato Neven Ušumović, uno degli organizzatori del Festival. Nel teatrino hanno tenuto una breve lezione sul tema “Patria” Mark Thompson, Đorđe Matić, Irena Urbić, Rosanna Bubola, Tea Tulić, Laura Marchig e Maja Klarić.

Sono inoltre intervenuti Zanetto Paulin, che insieme a Maja Briski è autore dell’aspetto grafico del Festival, ľassessore alla cultura Vladimir Torbica, il vicesindaco Ivan Belušić nonché la presidente della locale Comunità degli Italiani, Floriana Bassanese Radin. Questi ultimi hanno confermato il supporto che le istituzioni continuano a dare a quest’importante tradizione culturale ideata da Milan Rakovac.

Tea Tulić e Laura Marchig

Pezzi teatrali
Irena Urbič ha tenuto una lezione scherzosa, ma non priva di un pizzico di cinismo sull’attuale situazione nella Regione, in tre lingue, e constatando che la sua Patria, la Slovenia è circondata dal filo spinato. Una relazione fuori dal comune è stata quella di Rosanna Bubola, la quale ha illustrato parte del suo monodramma, “Sliparija”, che ha come tema la morte nelle foibe.

Presente la lingua inglese
Il giornalista giunto da Oxford, autore di un libro su Danilo Kiš, Mark Thompson, ha lavorato nella Regione istriana nei primi anni Novanta. Egli ha rammentato, che all’inizio della guerra, ha sentito da diverse persone sia in Bosnia che in Serbia un monito, ovvero che se la grandi potenze non avessero fermato ciò che stava accadendo, in futuro sarebbe accaduta anche loro la stessa cosa e questo sembra si stia avverrando con la Brexit. Ušumović ha aggiunto che la lingua inglese in cui ha parlato Thompson è proprio ciò di cui questo Festival aveva bisogno per tutti questi anni e Rakovac ha concluso che quesťanno si sono avute le migliori lezioni da quando è stato ideato il Festival. Neanche gli altri relatori sono rimasti immuni alla politica, che però è strettamente legata alla letteratura di confine. Rakovac e Urbić hanno definito il Covid-19 “quel piccoletto”, asserendo che è l’unico che continua a viaggiare senza confini, mentre noi siamo tutti imprigionati nelle rispettive nazioni.

I partecipanti alla XXI edizione del Forum

Arte e musica
Nella galleria Marin, si è esibita l’artista concettuale Slavica Marin, indossando una sua opera, ovvero un’installazione artistica formata da sacchetti di plastica usati, e lasciandosi appesa a dei ganci che sostengono il tutto. Il concetto è che la spazzatura diventa preziosa e le persone diventano dei morti impiccati. La letteratura è quell’arte che fa abbattere più alberi. Nel cortile della galleria sono state lette poesie, e la serata è stata chiusa dal chitarrista jazz Darko Jurković Charlie.
Il coro della CI di Umago, diretto dal Maestro Maurizio lo Pinto, ha cantato in onore di Tomizza sotto il campanile di Matterada, seguito da un discorso di Rakovac e Bassanese Radin. Durante la deposizione della corona di fiori sulla lapide, Martina Dagostini ha letto alcune poesie concludendo il XXI Forum Tomizza.

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