Fiume. L’atmosfera eterea prodotta da ceramica e terracotta

Negli spazi di Casa Garbas è stata inaugurata la mostra «Audio formazioni» di otto artisti. Le opere in visione possono essere usate come strumenti musicali

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Fiume. L’atmosfera eterea prodotta da ceramica e terracotta
Mia Mihaljević presenta la mostra. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

S’intitola “Audio formacije” (Audio formazioni) la mostra di ceramica che è stata inaugurata negli spazi di Casa Garbas, a Fiume, per iniziativa dell’associazione “Interinova” di Mattuglie. I ceramisti Elda Čekada, Dunja Demartini, Irene Mestrovich, Mia Mihaljević Ivančić, Mladen Ivaničić, Bruno Paladin, Dijana Trtanj e Ivna Safundžić hanno esposto i loro lavori in terracotta lavorati con tecniche diverse e ispirati a strumenti musicali o oggetti riscontrabili in natura o presso diverse culture tradizionali. La mostra è contrapposta al ciclo denominato “Terra deformacije” (Terra di deformazione) ispirato alla terra, alla pietra, all’argilla e all’intervento dell’uomo nelle svariate configurazioni. La cerimonia di apertura si è svolta al buio ovvero a lume di candela.

La particolarità di questa cerimonia è che ad aprirla in realtà è stata la musica suonata sulle opere di ceramica in esposizione.
Una volta accese le luci, Mia Mihaljević Ivančić, membro dell’associazione Interinova, ha spiegato che la mostra è composta da due cicli. Il primo ciclo è quello già esposto in passato e chiamato “Terra di deformazione”, mentre il secondo ciclo è realizzato con la tecnica del kurinuki ed è quello delle formazioni audio che, appunto, si possono suonare.
Il kurinuki è un’antica tecnica tradizionale giapponese che significa letteralmente “scavare” e consiste in un metodo sottrattivo per realizzare le creazioni in argilla. Kurinuki è incentrato sul processo lento e meditativo di scolpire l’argilla.
Mihaljević Ivančić ha aggiunto che i lavori del nuovo ciclo sono meno astratti del primo e rappresentano degli strumenti di tutto il mondo stilizzati. Il suono da loro prodotto crea un’atmosfera eterea e rende più leggero lo strumento di ceramica. In conclusione ha ringraziato Lilian Stošić dell’Ufficio di conservazione di Fiume, per aver messo a disposizione dell’associazione la galleria di Casa Garbas, nonché Rina Brumini, rappresentante della Comunità ebraica di Fiume.
La mostra rimarrà aperta fino alla fine del mese, mentre il prossimo 3 settembre i lavori di “Audio formacije” saranno in visione presso la sinagoga di via Filipović, grazie alla collaborazione della Comunità ebraica di Fiume nel quadro delle Giornate della cultura ebraica. In ottobre, invece, è in calendario la mostra presso la “Likovna poneštrica” di Mattuglie.

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