«Deriva urbana» per gli amici di Capodistria (foto)

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«Deriva urbana» per gli amici di Capodistria (foto)

Lo spettacolo del collettivo catalano Eléctrico 28 e del Dramma Italiano, intitolato “Deriva urbana”, continua a venire riproposto anche in questa stagione teatrale. Questa mattina, lunedì 25 settembre, ha fatto visita al capoluogo quarnerino una delegazione di connazionali del Capodistriano per vedere, appunto, il progetto del Dramma Italiano che ha avuto tanto successo. Una trentina di persone si sono riunite di fronte al TNC “Ivan de Zajc” e sono state accolte dal direttore del Dramma Italiano, Giulio Settimo, che le ha accompagnate fino all’ex magazzino dell’IVEX, dove era previsto l’inizio dello spettacolo.

I rappresentanti del Centro Combi, della CAN Costiera, l’ente rappresentativo della Comunità degli Italiani in Slovenia e delle CAN comunali, hanno assistito allo spettacolo “Deriva urbana”, che non solo è un’esperienza teatrale nuova, ma è anche un modo per conoscere Fiume, o almeno gli aspetti meno turistici della città.

Andrea Bartole, segretario della CAN Costiera ha spiegato che il viaggio è un modo di sottolineare la buona collaborazione con il Dramma Italiano.

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