Il coro dei «pici»: una ventata di freschezza

Alla «Lino Mariani» di Pola una nuova formazione diretta da Edna Strenja Jurcan

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Il coro dei «pici»: una ventata di freschezza
Edna Strenja Jurcan. Foto: FREDY POROPAT

È la formazione più giovane dalla Società artistico-culturale “Lino Mariani”: stiamo parlando del coretto dei bambini, chiamato anche “el coro dei pici”, diretto da Edna Strenja Jurcan, che grazie alla sua energia, entusiasmo ed esperienza è capace di motivare i bambini a dare il meglio di sé. E lo si è potuto ben vedere durante la recente serata concertistica di fine stagione alla Comunità degli Italiani di Pola, alla quale si sono esibite tutte le sezioni della “Mariani”.

Nuova linfa ai cori
D’obbligo quindi, una chiacchierata con la maestra Strenja Jurcan. Tanto per fare una breve parentesi, dirige pure il coro maschile della SAC, e assieme al maestro rovignese Ronald Braus che dirige il coro misto, ha dato nuova linfa alle succitate corali, senza nulla togliere alle maestre Orietta Šverko e Clara Cerin, che seguono rispettivamente il coro femminile e l’Orchestra a plettro. A detta della maestra Strenja Jurcan, su sua iniziativa “el coro dei pici” è stato costituito nel settembre del 2021. Poi, per le varie circostanze non è stato attivo da novembre sino alla metà di febbraio. Per Pasqua il coro si è esibito in Cattedrale e per il Primo Maggio in Piazza Port’aurea assieme al “coro dei grandi”. Va puntualizzato che il repertorio del coro è composto da canzoni popolari della nostra zona, da Pola sino a Trieste.

“Ho avuto un grande aiuto dall’insegnante di musica Franca Moscarda – ha tenuto a puntualizzare Strenja Jurcan -, che mi ha dato molte indicazioni in merito al lavoro con i bambini. La cosa più importante è rappresentata dall’effetto educativo, ossia insegnare ai ragazzini e far conoscere loro la nostra tradizione musicale. Il nostro coro conta 15 membri, tutte piccole coriste della fascia d’età che va dai 6 agli 11 anni. Frequentano prevalentemente la Scuola elementare italiana ‘Giuseppina Martinuzzi’, anche se tra le coriste c’erano anche bambine della Scuola elementare di Siana. I maschietti? Non sono per niente interessati alla musica, preferiscono trascorrere il tempo libero al cellulare o al computer”.

Una simpatica compagnia
Nel dirigere i cori è evidente il suo entusiasmo, tanto che durante le esibizioni balla assieme ai bambini. “Mi piace assai, considerando che in pratica siamo una simpatica compagnia. Insomma, una mia prima esperienza come maestra di un coro diverso. I genitori dei ragazzini sono estremamente contenti del nostro lavoro, anche perché i loro figli hanno così modo di conoscere e interpretare dei brani… classici, della musica locale, quali ‘Al pattinaggio’, ‘Dove xe la Teresina’, ‘La bella a la finestra’, ‘El cucù’, ‘Ciribiribin’, ‘Ciola, ciola Bepi’, ‘E chi che toca la mia morosa’”.

Va detto infine che oltre a dirigere il coro “Praksa”, la maestra Strenja Jurcan (tra l’altro architetto di professione), negli ultimi due anni dirige il coro maschile della Comunità degli Italiani di Pola.

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