«Bisonte e figli» inaugura la piccola sala al Teatro istriano

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«Bisonte e figli» inaugura la piccola sala al Teatro istriano

POLA | Domani il pubblico di Pola avrà l’occasione di scoprire il teatro dentro il Teatro: s’inaugura finalmente, la piccola sala degli spettacoli retrostante il grande palcoscenico, che ha appena subito un restauro di tipo conservativo, con interventi di modernizzazione che l’hanno resa più confortevole e funzionale. L’opportunità di riscoprire il vecchio/nuovo ambiente si presenta con la messa in scena dello spettacolo “Bisonte e figli”, una piéce teatrale prodotta in collaborazione con il Teatro giovani di Novi Sad. Orgogliosi di annunciare la doppia novità (ambiente e première della rappresentazione), il vicesindaco Robert Cvek, l’Assessore cittadino alla cultura Jasmina Nina Kamber, la direttrice dell’ente teatrale, Gordana Jeromela Kaić, si sono presentati in conferenza stampa assieme ai rappresentanti della ditta restauratrice e allo staff di autori e attori interpreti di “Bisonte e figli”. Nell’espletare gli onori di casa, la sovrintendente della casa teatrale ha ripescato un po’ di dati dal manuale di storia del Teatro istriano, completamente recuperato, ricostruito, attrezzato e riaperto dopo decenni di desolata chiusura, nell’ormai lontano 1989. Il tempo, che sicuramente non risparmia manco le strutture architettoniche interne, ha costretto a intervenire nuovamente nel caso di questo curioso “retroscena”, una sala perfetta come dimensioni per ospitare spettacoli meno esigenti e performance per un pubblico più “intimo”. Grazie alla modernizzazione compiuta, si è fatto in modo di dotare la sala di una serie completa di arredi funzionali per un’ottimale gestione dello spazio.

La Kaić, orgogliosa nell’esibire pubblicamente la tribuna retrattile, ossia telescopica, che con i suoi 200 posti a disposizione rappresenta sicuramente la soluzione di maggior prestigio nell’offrire comodità agli spettatori e la possibilità di recuperare spazio utile all’attività teatrale. Infatti, quando non verranno utilizzate, queste tribune potranno venire facilmente spostate con apposito meccanismo di movimentazione e richiuse verso la parete di supporto. L’elevazione dello standard di qualità della casa teatrale è stata salutata con compiacimento dal vicesindaco polese augurando buon debutto alla stagione teatrale autunnale. Un ringraziamento al ministero della Cultura da parte dell’assessore cittadino, Kamber, è servito anche per segnalare che era veramente giunta l’ora estrema per compiere i dovuti interventi di rifacimento della sala. Figurano compresi nell’opera di ristrutturazione e arredo, la collocazione di sedili retrattili numerati in legno tappezzato, l’applicazione di una soluzione per la piattaforma della regia.
Ma gli interventi di miglioria si sono estesi pure nel caso della grande sala da 780 posti, dove si è provveduto alla realizzazione di un nuovo impianto luminoso in tecnologia LED, all’organizzazione di una nuova uscita dall’ambiente scenico, al montaggio di una rampa in funzione delle necessità degli spettacoli teatrali, nonché alla verniciatura dell’ambiente principale. L’ammontare complessivo dei lavori è di 684mila kune, delle quali 480mila sono state assegnate dalla Città di Pola e 250mila dal Ministero della Cultura.
La prima dello spettacolo “Bisonte e figli” si terrà domani, giovedì, alle ore 20, aprendo ufficialmente la sala rinnovata e al contempo la 70.esima stagione giubilare del Teatro istriano di Pola. Il debutto dello spettacolo a Novi Sad è, invece, in piano a gennaio del 2019. Argomento del dramma teatrale proposto è quello della fiducia cieca nella figura del padre, in quanto capo famiglia, padre, padrone e simbolo dell’autorità precostituita. La regia è firmata da Gea Gojak; protagonisti in scena Goran Guksić, Danilo Milovanović e Luka Mihovilović.

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