L’anno che ci siamo lasciati alle spalle potrebbe essere definito, per certi versi, un anno di mezzo, transitorio, che separa il periodo delle severe restrizioni antiepidemiche dai tempi che ancora ci attendono, ma che – ce lo auguriamo – non saranno più segnati dalle restrizioni alle attività artistico-culturali. Per gli spazi espositivi del capoluogo quarnerino, il 2022 ha portato a una serie di nuovi e interessanti progetti, collaborazioni e scoperte, mentre quest’anno si prospetta ambizioso e allettante. Abbiamo interpellato i rappresentanti dei principali musei e gallerie di Fiume per fare il punto sulle attività realizzate l’anno scorso e annunciare alcune delle iniziative che ci attendono nei prossimi mesi.

Celebrati i 25 anni della Kortil
Per lo spazio espositivo del rione di Sušak, il 2022 è stato un anno di celebrazioni. “Abbiamo festeggiato i primi 25 anni della Galleria Kortil e abbiamo adeguato l’intero programma all’anniversario”, ci ha spiegato Jolanda Todorović, responsabile delle attività della Kortil sin dalla fondazione. Riflettendo sulle principali difficoltà affrontate nel corso del 2022, ha puntualizzato che “dopo il coronavirus, tutte le altre sfide per noi sono state piuttosto gestibili. L’obiettivo principale – ha proseguito – era stato quello di ripristinare il contatto con il nostro pubblico e devo dire che è stato pienamente raggiunto. Anzi, siamo riusciti addirittura a superare i numeri degli anni pre-pandemici, con 6.360 visitatori nel corso del 2022”. In ciò, ha aggiunto, è stata di grande aiuto la mostra “La grande bellezza – attraverso il design italiano dell’automobile”, realizzata dal Museo Nazionale dell’Automobile di Torino e organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Zagabria, il Consolato Generale d’Italia a Fiume e l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria in collaborazione con il Museo della Tecnica “Nikola Tesla” della capitale croata, la Città di Fiume, la Città di Abbazia, l’Unione Italiana, il Festival Opatija e la Galleria Kortil. L’esposizione, ricordiamo, era stata ospitata nella Galleria Kortil e nel Centro Gervais di Abbazia lo scorso aprile, nell’ambito della VI Giornata italiana del Design 2022 in Croazia. “La mostra è stata visitata da oltre 1.700 persone”, ha puntualizzato Todorović.

Premiato il Museo civico
Un grande riscontro del pubblico è stato pure quello registrato dal Museo civico di Fiume. Come riferitoci da Velid Đekić, addetto alle pubbliche relazioni dell’istituzione, sono stati più di 32mila i visitatori degli allestimenti realizzati dal Museo. Commentando i più grandi successi ottenuti nel 2022, Đekić ha spiegato che “nel 2022 il Museo civico fiumano ha conseguito due riconoscimenti professionali assai notevoli. Il primo – ha puntualizzato – riguarda l’esposizione ‘Il Klimt sconosciuto: amore, morte, estasi’, che è stata proclamata miglior mostra dell’anno 2021 secondo la Società museale croata (HMD), mentre il secondo è riferito alla nomina tra i finalisti del Premio del museo europeo dell’anno, i vincitori del quale verranno resi noti a maggio di quest’anno. Nel caso della vittoria, il Museo civico di Fiume diventerebbe il primo museo croato a ottenere tale riconoscimento”.

Laboratori, lezioni e collaborazioni
Per molti musei e gallerie (a Fiume e altrove), sia quelle dell’ambiente istituzionale, sia quelle appartenenti alla scena indipendente, il 2022 ha portato a un chiaro ritorno alla “normalità” pre-pandemica. “L’anno 2022 è stato un successo, soprattutto in riferimento ai due anni precedenti, segnati dalle restrizioni antiepidemiche”, ci ha riferito Borislav Božić, responsabile della Galleria Principij di Fiume, gestita dal Fotoklub Rijeka. “Abbiamo realizzato – ha proseguito – un programma dinamico e interessante, con una serie di collaborazioni locali e internazionali. Inoltre, abbiamo organizzato una ricca offerta formativa, con numerosi laboratori pratici, lezioni e incontri con note figure del settore, mirati alla valorizzazione della fotografia non professionistica”.
A condividere l’esperienza della Galleria Principij è stata anche la Galleria “Juraj Klović”, in mano alla sezione fiumana dell’Associazione nazionale di Artisti visivi (HDLU). “Soprattutto nell’ultima parte del 2022 – ha affermato Jasna Rodin, responsabile del programma della Galleria –, abbiamo notato un ritorno ai numeri pre-pandemici. Motivo per cui siamo riusciti a riprendere anche l’attività dei Laboratori artistici, rivolti sia agli artisti, sia agli alunni delle scuole”.
La ripresa dei ritmi di lavoro precedenti alla pandemia di Covid-19 è stata riconosciuta anche dalla direttrice del Museo d’Arte moderna e contemporanea (MMSU), Branka Benčić, la quale ha sottolineato che “il Museo ha realizzato tutti i progetti pianificati per l’anno 2022, con una serie di collaborazioni internazionali”. Parlando dei progetti in programma all’MMSU nei prossimi mesi, Benčić ci ha annunciato “una mostra personale dell’artista fiumano residente a Düsseldorf, Nikola Ukić, nonché un’esposizione dedicata al Fondo dell’MMSU. Verranno promosse – ha concluso – anche due collaborazioni intra-museali, una intitolata ‘Vidljive’ e incentrata sulla presenza di artiste femminili negli spazi espositivi istituzionali e l’altra focalizzata sullo studio dei noti Incontri artistici di Montona (Motovunski likovni susreti) degli anni ‘70”.

Far rivivere via Strossmayer
Tra i prossimi progetti della Galleria Kortil figura invece “la quinta edizione del concorso A4 promosso dalla Galleria d’Arte di Spalato. Il resto del programma – ci ha riferito Jolanda Todorović – sarà comunque variegato e interessante per tutte le generazioni. In particolare, per quanto riguarda la formazione del pubblico, ad aprile organizzeremo un progetto intitolato ‘Le giornate di via Strossmayer’, che oltre alla Casa croata di Cultura (HKD), vedrà la partecipazione di una serie di associazioni e volontari. L’iniziativa è mirata a far rivivere via Strossmayer, ricordando il ruolo storico dell’intero rione”.

Valorizzazione degli artisti fiumani
Per quanto riguarda le iniziative in corso del Fotoklub Rijeka, Borislav Božić ha ricordato che è tuttora in corso il Bando di concorso “L’uomo”, aperto fino a lunedì 16 gennaio, la mostra per il quale verrà inaugurata martedì 24 gennaio. Al Museo civico di Fiume, invece, il programma del 2023 verrà avviato in gran stile con una mostra personale del fiumano Dražen Filipović, realizzata in collaborazione con la sezione fiumana dell’HDLU, che verrà inaugurata la prossima settimana. “A febbraio – ci ha annunciato Velid Đekić – allestiremo un’esposizione dedicata al Laboratorio farmaceutico ‘Alga’, attivo a Fiume nella prima parte del Novecento”. Anche all’MMSU si procederà con la valorizzazione di artisti fiumani e del patrimonio storico-culturale trascurato.

Infine, la Galleria “Juraj Klović” si dedicherà, come ogni anno, alla promozione della produzione artistica dei membri della sede fiumana dell’HDLU. “La nostra sezione – ci ha spiegato Jasna Rodin – conta più di duecento membri, per cui realizziamo sempre un programma molto intenso di esposizioni. In media, ogni anno allestiamo dieci mostre personali e cinque collettive, per cui portiamo avanti mediamente due progetti espositivi al mese. Recupereremo, in aggiunta, anche dei progetti rimasti in sospeso l’anno scorso”.