Art cinema. Dibattito sul trascendente

Nell’ambito del «Film fuori dai margini» lunedì 18 dicembre nella cineteca fiumana si terrà la presentazione della ristampa del libro di Paul Schrader

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Art cinema. Dibattito sul trascendente
L’ingresso dell’Art cinema. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Nell’ambito del programma “Film fuori dai margini” (Film izvan okvira) della Biblioteca speciale del film dell’Art cinema, lunedì 18 dicembre alle ore 19 nell’Art cinema si terrà la presentazione della ristampa a cura dell’Unione cinematografica croata, del celebre libro “Il trascendente nel cinema (Ozu, Bresson, Dreyer)” del regista, sceneggiatore, critico e giornalista americano Paul Schrader. Alla presentazione prenderanno parte la curatrice delle edizioni stampate dell’Unione cinematografica croata, Diana Nenadić, il professore e filmologo Nikica Gilić e il professore e critico cinematografico Saša Stanić.
Se davvero il cinema è condannato alla riproduzione mimetica del mondo fisico dall’”effetto di realtà” del medium fotografico, in che modo sarà possibile rappresentare sul grande schermo il trascendente? Da Griffith a De Mille, la risposta di Hollywood è stata: servendosi degli effetti speciali. Alla fine degli anni Sessanta, però, un giovane studente dell’UCLA, appena uscito dal seminario, prova a ripensare la questione interrogando i grandi maestri del cinema europeo e giapponese, specialmente Ozu, Bresson e Dreyer. Ne è venuta fuori prima una brillante tesi di dottorato e poi, nel 1972, questo libro, uno dei pochi classici indiscussi della riflessione contemporanea sull’estetica del film.
Paul Schrader ha realizzato per Martin Scorsese la sceneggiatura di “Taxi Driver” (1976) e “Al di là della vita” (1999); di “Mosquito Coast” (1986) per Peter Weir, dirigendo in proprio alcuni dei film più significativi della “nuova Hollywood”, tra cui “Hardcore” (1978), “American Gigolo” (1980) e “Mishima” (1985).
Il programma seguirà alle 20 con la proiezione di uno dei più bei film di tutti i tempi, ovvero il film metafisico e di fantascienza “Stalker” di Andrej Arsenjevič Tarkovskij. L’entrata alla presentazione del libro e al film è libera.

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