«Amarcord». Note e melodie italiane degli anni ’50, ’60 e ’70

Presentato nella sala dell’estivo della Comunità degli Italiani di Cittanova il neoistituito gruppo vocale formato da cantanti dilettanti che vogliono divertirsi e far divertire

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«Amarcord». Note e melodie italiane degli anni ’50, ’60 e ’70
Norma Acquavita. Foto: ERIKA BARNABA

Vino novello, castagne con karaoke finale per tutti e tante bellissime canzoni sempreverdi sono state proposte alla serata organizzata dalla Comunità degli Italiani di Cittanova alla quale il sodalizio, nel suo estivo gremito di connazionali, ha presentato il suo nuovo gruppo vocale “Amarcord”. Un gruppo al quale piace cantare e far cantare, amanti della canzone e della musica italiana in particolare degli anni ’50/’60/’70.

Aperti a nuovi soci
“Il nostro spirito è quello volontaristico, senza finalità di lucro dove l’intento è divertirci e far divertire. Non siamo professionisti, ma nei nostri limiti cerchiamo di offrire una buona qualità delle nostre serate ed eventi. Abbiano trovato nella Comunità degli Italiani di Cittanova la sede ottimale che ha condiviso le nostre scelte e i nostri futuri progetti. Siamo aperti a consigli, suggerimenti, critiche ma soprattutto ad allargare il gruppo con nuove voci, in particolare giovanili, che hanno voglia di mettersi in gioco”, ha rilevato il capogruppo Giuliano Mauri. Ad affiancarlo pure il soprano Norma Acquavita e la giovane poetessa Natalì Paoletić, che hanno intonato le conosciutissime “Che sarà, “Arrivederci amore, ciao”, “Chitarra romana”, “Vecchio frac” e tante altre famose canzoni di cantanti come Fausto Leali, Adriano Celentano, Lucio Battisti, Orietta Berti e Rita Pavone fino alle tradizionali “La mula de Parenzo” e altre dei triestini Lorenzo Pilat e Lelio Luttazzi.
Ricordate le donne vittime di violenza
L’evento è stato proposto nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Mauri ha aperto la serata intonando il brano “La canzone di Marinella” di Fabrizio De Andrè, ispirato all’omicidio di Maria Boccuzzi avvenuto il 28 gennaio 1953. La canzone, pubblicata nel 1964, venne resa celebre da un’interpretazione di Mina del 1967.
“Il 30 gennaio 1953, sulla ‘Gazzetta del popolo’ di Milano, apparve un fatto di cronaca che riguardava il ritrovamento del cadavere di una giovane donna, uccisa a colpi di pistola e gettata nel fiume Olona, tra Rho e Milano. Calabrese emigrata a Milano, come tanti in cerca di una vita migliore, andò a finire a fare la ballerina con il nome di Mary Pirimpó, ma col tempo trascinata nella prostituzione. Di questa terribile vicenda, un poeta prima che cantautore, ha cercato di cambiarle la morte non potendo ridarle la vita”, ha rilevato Mauri prima di intonare il brano per sostenere questa giornata particolare.
Per il parterre maschile ha invece proposto la poesia “Gentilezza”, scritta da Paoletić, per indicare ciò che gli uomini dovrebbero portare nei confronti delle donne oltre che all’amore e al rispetto. Tra i versi difatti si legge “È una parola dolce, la gentilezza/È un ‘fa niente’, quando si sbaglia/È un sorriso, se sei giù/È una carezza nel bisogno”.
In seguito, ad accettare la “sfida” del karaoke è stata pure la presidente del sodalizio, Cristina Fattori, intonando egregiamente “4 marzo 1943” di Lucio Dalla. Soddisfatta, dopo aver presentato al vasto pubblico i membri dell’“Amarcord”, a fine serata ha rilevato: “La sala dell’estivo gremita all’inverosimile e un sacco di bella gente. Abbiamo toccato argomenti anche seri e importanti, ricordando le donne vittime di violenza nel giorno internazionale per la lotta a quest’abominio che si consuma perennemente ai danni delle più deboli. Ma la serata è stata soprattutto un modo per ritrovarci e stare assieme, mangiare castagne e bere un buon vino novello, il moscato secco della cantina Ivančić di Cittanova, cantando le belle vecchie canzoni italiane, che fanno parte della nostra cultura”, ha concluso auspicando che al gruppo si aggreghino a breve anche altri amanti del canto e delle bellissime canzoni italiane.
Presenti alla serata pure il presidente della Giunta Esecutiva della CI, Glauco Bevilacqua e Vivijana Fakin, vicesindaco della Città di Cittanova, eletta tra le file della CNI.

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