Alla «Dante Alighieri» le poesie di Marco Carrer

Il giovane ballerino italiano ha presentato la sua seconda passione, ovvero la scrittura

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Alla «Dante Alighieri» le poesie di Marco Carrer
Marco Carrer con Ivana Franceschi. Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA

La sede dell’Associazione “Dante Alighieri” di Spalato, ha ospitato per una sera il ballerino italiano Marco Carrer. Il giovane, che attualmente fa parte del corpo di ballo del TNC di Spalato, è arrivato presso la sede della Dante Alighieri con un libro da lui scritto, nell’ambito della serata di recital poesia e musica intitolata “Strano amore”. Tanti i soci che hanno partecipato all’evento. Nel corso dell’evento, Marco Carrer ha recitato e interpretato le sue poesie, ognuna di esse introdotte al pubblico presente con un piccolo prologo. Le poesie recitate hanno avuto un sottofondo musicale suonato dalla presidente della “Dante”, Ivana Franceschi. Il tema e le parole delle poesie che riecheggiavano entro le mura della sala trattavano il tema dell’amore. L’amore, che pian piano da sentimento si trasformava in argomento filosofico universale della specie umana, è stato recitato dal giovane ballerino non solo in lingua italiana, ma anche in quella spagnola, francese e russa. II pubblico si è mostrato molto affascinato sia dal recital che dal ballerino il quale, tramite il suo libro, la sua anima artistica e la sua performance, ha saputo coinvolgere i presenti.
Marco Carrer è nato a Treviso il 09 novembre del 2000 da padre veneto e da mamma altoatesina. All’età di un anno fu colpito da un virus dal quale riuscì a guarire, ma che gli provocò problemi con la coordinazione motoria. A tre anni e mezzo per continuare e migliorare la terapia con un osteopata, Marco inizia prendere lezioni di danza classica. L’amore verso la danza si sviluppa a 11 anni e a 15 anni viene scelto all’Accademia Bolshoi di Mosca. Dopo tre anni trascorsi in Russia, il ballerino si trasferisce per concludere gli studi di danza all’European school of ballet di Amsterdam. La produzione poetica del giovane nasce a Mosca e in due anni produce il suo primo libro ricevendo consensi positivi dalla stampa internazionale. Riceve una menzione d’onore al “Festival dello scrittore di Bologna”, il terzo premio “Giovanni Bertacchi”, risulta tra i vincitori del “Premio nazionale di letteratura italiana contemporanea”. Carre è anche “Gran Scudiero” a vita dell”’Unione Mondiale dei Poeti” e fa parte del movimento internazionale “Poetas del Mundo”. Il 2 luglio 2020 ha ricevuto il premio “Croce d’acciaio dell’unione mondiale dei poeti per la danza”.

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