Negroni, elisir centenario

Il cocktail venne inventato dal conte fiorentino Camillo Negroni, in un giorno imprecisato del 1919

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Chi non se lo è concesso un Negroni. Questo delizioso cocktail dal sapore agro-dolce-amaro, ha il potere di un elisir in un pomeriggio d’estate. Quest’anno compie 100 anni.
Il cocktail, come narra la storia ufficiale, venne inventato dal conte fiorentino Camillo Negroni, in un giorno imprecisato del 1919. A fine giugno negli Usa l’anno del centenario sarà celebrato con un “Negroni Week” di beneficenza, in cui bar e ristoranti mixeranno Negroni per un ventaglio di cause: dalle cucine per i senzatetto di San Francisco, ai rifugi  per gli animali abbandonati, dal Lambda Legal per i diritti dei gay, al Colorado Water Trust a difesa dell’ambiente.
Oggi il Negroni è considerato uno dei più famosi aperitivi italiani, conosciuto e diffuso in tutto il mondo. Tante sono le variazioni create nel tempo sulla base della ricetta originale, ancora oggi ispirazione per nuove miscele. La più celebre tra tutte è il famoso Negroni Sbagliato, nato nel 1968  per un errore di un giovane barista che sostituì il Prosecco al posto del Gin.
Ricetta
Il Negroni viene servito nel bicchiere Rock colmo di ghiaccio. Si prepara aggiungendo in sequenza Campari, Cinzano Rosso e Bankes Gin, decorando infine con un twist di limone e la tradizionale e immancabile fetta d’arancia.

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