«L’alimentazione dei bambini» tra regole e buon esempio

Conferenza di Nina Penezić Blažević dell’Istituto formativo di sanità pubblica, organizzata dall’Upa

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«L’alimentazione dei bambini» tra regole e buon esempio
Nina Penezić Blažević. Foto: VANJA STOILJKOVIĆ

Mai saltare i pasti, avere una corretta e variegata alimentazione, concedersi qualche sfizio, provare cibi nuovi e assaporarli lentamente, più acqua, più frutta, più verdura e… tanto movimento. Queste le direttive che ha dato l’altra sera a Dignano nell’ambito della conferenza “L’alimentazione dei bambini” la mag. nutr. Nina Penezić Blažević dell’Istituto formativo di sanità pubblica della Regione istriana. L’incontro, organizzato dall’Università popolare aperta, ha visto la partecipazione di genitori, educatori e cuochi scolastici. “Educare i bambini – e, prima ancora, le loro famiglie – a seguire una sana e corretta alimentazione è di fondamentale importanza, considerata la stretta relazione tra alimentazione, nutrizione e stato di benessere psico-fisico della persona”, ha esordito la relatrice.
L’alimentazione sana è importante a tutte le età, ma lo è ancora di più per i bambini. Mangiare in modo equilibrato, con un adeguato apporto di calorie e una loro corretta distribuzione nell’arco della giornata, negli anni della crescita assicura uno sviluppo fisico e cognitivo ottimale e contribuisce a mantenere il peso nella norma, scongiurando il rischio di obesità, patologia sempre più diffusa tra i più piccoli. Ma, soprattutto, permette di acquisire sane abitudini che il bambino si porterà dietro anche nell’età adulta e che condizioneranno in positivo la sua salute da grande.
Penezić Blažević ha voluto porre l’accento sull’ambiente familiare e i contesti educativi, che giocano un ruolo essenziale nell’acquisizione di abitudini alimentari sane. Il bambino osserva i genitori e, istintivamente, imita il loro comportamento, anche a tavola. Allo stesso modo, le “regole” della casa in materia di alimentazione modellano il suo rapporto con il cibo. Ecco perché è fondamentale che nell’ambiente domestico vengano adottati stili alimentari corretti, in grado di insegnare al bambino l’importanza della sana alimentazione così da invogliarlo a mangiare in modo equilibrato con i giusti stimoli, facendogli comprendere l’importanza di scegliere gli alimenti anche in base alla loro stagionalità in modo da garantire un apporto adeguato di energia al nostro corpo.

I pasti di una giornata tipo
Uno degli errori principali nell’alimentazione dei più piccoli è la scorretta ripartizione calorica nel corso della giornata. La colazione, spesso sottovalutata, dovrebbe apportare il 20 p.c. circa dell’energia totale giornaliera. Questo perché al risveglio, dopo una media di dieci ore di digiuno, l’organismo ha bisogno di “benzina” per ripartire. Per fare una buona colazione, l’elemento chiave è il tempo. Alzarsi dieci minuti prima per sedersi a tavola è una strategia vincente.
La colazione più efficace per i bambini è costituita da latte, cereali integrali non dolcificati e frutta fresca. Al posto del latte, se non gradito, si può proporre anche uno yogurt, meglio se bianco naturale. Proseguendo durante la giornata, la merenda di metà mattina dovrebbe essere costituita da un frutto fresco o da marmellata senza zucchero spalmata su semplice pane integrale. Anche per i bambini il pranzo rappresenta il pasto più sostanzioso della giornata. È possibile preparare loro un piatto di pasta o riso integrale condito con verdura di stagione. A seguire: pesce, carne bianca o raramente rossa, uova o un formaggio fresco. Le indicazioni per lo spuntino del pomeriggio ricalcano di fatto quello della mattina. Quanto alla cena, può essere risolta con un piatto unico leggero, come per esempio un passato di verdure o un minestrone con cereali a chicco intero.
Per domande e consigli ci si può rivolgere al Consultorio per l’alimentazione (gratuito) chiamando lo 052/529-022, 099/3804545 o scrivendo a [email protected].

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