Il cantiere partito i primi di ottobre avrebbe dovuto chiudere i battenti tra una decina di giorni, ma per vedere finita la nuova via Trieste si dovranno attendere altri 51 giorni, cioè il 26 aprile. È quanto stabilisce la dirigenza dell’Ente nazionale strade (Hrvatske Ceste) che ha accolto la richiesta della società appaltatrice, la “Cesta Pula”. Diverse le ragioni che avrebbero spinto ad avanzare la richiesta di proroga e cioè il fatto che, si legge, sarebbe emersa l’esigenza di porre in essere ulteriori interventi di manutenzione straordinaria e riparazione delle reti elettrica, fognaria e di distribuzione del gas. Interventi che, inevitabilmente hanno fatto slittare la chiusura dei lavori che, come già annunciato, avverrà entro la fine di aprile. Nel frattempo, i responsabili dell’Ente nazionale strade e della società appaltatrice informano che fino a oggi sono stati ultimati tutti gli interventi propedeutici di rimozione del vecchio manto stradale e gli scavi. Sono stati inoltre ricostruiti circa 680 metri della rete di distribuzione del gas e posati 930 metri di nuovi cavi interrati della linea elettrica. Lungo via Trieste sono stati inoltre interrati 890 metri di nuove condotte della rete di distribuzione idrica, 950 metri di nuove tubature del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e circa 950 metri di nuove condotte della rete fognaria. Inoltre, gli addetti ai lavori hanno sostituito la vecchia rete di telecomunicazioni. E ancora non è tutto, visto che lungo via Trieste sono stati posati 1.200 metri di cordoli alti e altri 1.500 metri di bordure a filo strada. Dall’azienda responsabile del cantiere fanno poi sapere che in questi giorni gli interventi sono concentrati principalmente sulla parte alta di via Trieste dove – a partire dalla prossima settimana (tempo permettendo) – gli addetti ai lavori saranno impegnati nella posa del primo strato di asfalto lungo i primi 550 metri della strada (a partire dal distributore di benzina Shell in direzione di piazza al Ponte). Come ricordato in precedenza, il cantiere è stato affidato alla polese “Cesta”. Il costo complessivo dell’opera ammonta, invece, a 2,47 milioni di kune. Ben 1,711 milioni sono stati assicurati dalla Hrvatske Ceste. La municipalizzata Vodovod partecipa alle spese con 445.712 euro mentre la Città di Pola con 321mila euro. La supervisione del cantiere è di responsabilità della “Učka Konzalting”, il cui compenso è pari a 60mila euro. Tutte le cifre indicate non comprendono l’IVA (PDV).