Pola. Le ex aree militari vanno rimesse in funzione

Il sindaco Filip Zoričić ha incontrato a Zagabria il ministro del Turismo e dello Sport Nikolina Brnjac e quello della Difesa Mario Banožić

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Pola. Le ex aree militari vanno rimesse in funzione
L’area di campo marzio dovrebbe diventare una cittadella dello sport. Foto: Daria Deghenghi

Il ministro del Turismo e della Sport, Nikolina Brnjac, ha incontrato ieri il sindaco, Filip Zoričić, per parlare del futuro turistico e sportivo di Pola. Lo fa sapere l’Ufficio per le comunicazioni della Città di Pola spiegando che “il ministro e il sindaco hanno condiviso la necessità di un intervento comune e condiviso”. Durante l’incontro, il primo cittadino ha presentato al ministro il piano strategico di sviluppo dell’area di Campo Marzio, che la Città intende trasformare in una piccola cittadella dello sport. Zoričić ha approfittato dell’incontro anche per presentare al ministro lo stato attuale degli impianti e delle infrastrutture del Polese. A tale proposito, il sindaco ha informato la responsabile del dicastero del Turismo e lo Sport circa gli investimenti in corso. Il primo cittadino ha inoltre ricordato che tra i pianI della sua amministrazione figurano la costruzione della tribuna est dello stadio Aldo Drosina. Nella sede del Ministero non si è discusso soltanto di sport, ma anche di turismo. Zoričić ha così spiegato che Pola intende sviluppare il turismo sanitario e investire su un turismo di qualità piuttosto che di quantità. Sia il sindaco che il ministro hanno quindi detto che è necessario sfruttare al massimo le risorse messe a disposizione dall’Unione europea. Risorse che dovrebbero essere reinvestite non soltanto nella realizzazione di nuovi impianti e infrastrutture, ma anche nella sensibilizzazione, prevenzione ed educazione al rispetto di una vita sana, basata sullo sport.
Ieri, il primo cittadino ha incontrato anche il ministro della Difesa, Mario Banožić, assieme al quale ha discusso delle ex aree dismesse del Polese. Un accento particolare è stato posto sull’ex caserma “Vladimir Gortan” al Quinto, il poligono di tiro di Valdibecco e la Casa delle Forze Armate che, come spiegato da Zoričić, la Città vorrebbe sistemare e mettere in funzione dello sport e della cultura. Ma non soltanto. Tra le intenzioni dell’amministrazione polese figura, infatti, la volontà di trasformare almeno una delle vecchie caserme in una struttura residenziale da destinare alle famiglie meno abbienti.

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